Fagottini di zucchini trifolati

Adoro la pasta sfoglia, ci si possono improvvisare un sacco di cose sfiziose in poco tempo, come questi fagottini di zucchine! Li presento sia nella versione originale vegetariana, sia in quella adattata come ricetta vegana, in questo post appena aggiornato con tanto di foto!

Ingredienti
  • 1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
  • 4 zucchine
  • prezzemolo tritato
  • olio d'oliva
  • 1 dado vegetale
  • 2 tuorli oppure 1/2 confezione di panna di soia
Preparazione
Per prima cosa preparate le zucchine: lavatele e tagliatele a fettine a forma di semicerchio (cioè tagliate prima ciascuna zucchina a metà per il senso della lunghezza e poi affettatela sottilmente). Cucinatele in padella insieme a qualche cucchiaio d'olio (se volete potete farci soffriggere prima uno spicchio d'aglio e poi toglierlo). Unitevi 1/2 dado e una spolverata di prezzemolo tritato. Lasciate cuocere per 20', quindi assaggiate per vedere se le zucchine sono cotte (devono però restare leggermente al dente), se sono asciutte e se vanno bene di sale. A questo punto, per la versione vegetariana: sbattete i tuorli insieme ad un pizzico di prezzemolo tritato e tagliate la pasta sfoglia in rettangoli: spianate ogni ritaglio col mattarello, spennelatelo con l'uovo e mettetevi nel centro 1-2 cucchiaini di zucchine. Quindi chiudete ogni rettangolo di pasta in due formati: a cannolo, arrotolandoli su se stessi; oppure a fagotto unendo gli angoli opposti a due a due. Infine spennellate la superficie dei fagottini e dei cannoli col restante tuorlo d'uovo e prezzemolo.
Per la versione vegana: unite panna q.b. alle zucchine, mescolate il tutto e riempite i ritagli di pasta sfoglia come descritto sopra. Potete spennellare la superficie con un poco d'olio d'oliva e prezzemolo.
Infornate a 180-200° per circa una mezzora. Servite caldi, magari accompagnati da un bicchiere di vino bianco, e buon appetito!

Ecco i cannoli e i fagottini di zucchine appena sfornati insieme a dei semplici salatini con olive e peperoni

Ceci con pasta e patate

Un piatto caldo, completo (se abbinato a una porzione di verdura) e semplice: adattissimo all'imminente stagione invernale, no? =)

Ingredienti
  • 200g di ceci (ammollati per una notte)
  • 100g di pasta corta (io ho usato le pipe)
  • 2 patate
  • olio
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 foglie di alloro e 1 rametto di rosmarino
  • sale, pepe
  • 1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
Preparazione
Fate soffriggere lo spicchio d'aglio in 2-3 cucchiai d'olio, toglietelo una volta che si sarà brunito e unite quindi i ceci e le patate a cubetti;  lasciate quindi rosolare il tutto qualche minuto. Sfumate col vino, se gradito, e aggiungete le foglie di alloro e il rametto di rosmarino legato con dello spago da cucina (in modo che non perda gli aghi). Salate, pepate e chiudete la pentola col coperchio (io ho usato la pentola a pressione e ho lasciato cuocere 45' dal fischio, mentre in pentola normale ci vogliono quasi 3 ore). A cottura quasi ultimata fate cuocere la pasta, scolatela e infine unitela ai ceci, mescolando con cura. Impiattate e buon appetito! :-)


"Un Natale per la Natura"

Torna la campagna della LIPU, "Un Natale per la Natura", nelle piazze italiane: con una donazione minima di 5 euro si potrà portare a casa una confezione di 500g di lenticchie biologiche "La Terra e il Cielo" e - in omaggio - una confezione da 150g di pasta biologica della stessa cooperativa agricola: una perfetta associazione di cereali e legumi, per la nostra alimentazione vegetariana, no? =)

Per chi è di Torino o provincia, come me, l'appuntamento è per sabato 3 e domenica 4 dicembre in via Roma angolo piazza Castello, dalle ore 10 alle 18.30. Tutti gli altri indirizzi li trovate qui.

Allora buon giro tra i banchetti dei prodotti biologici LIPU! :-))


Mezze penne con fagiolini e patate

Questo ricetta - piuttosto sostanziosa, dato che unisce la pasta alle patate- è in realtà un primo piatto di riciclo, dato che la pasta è stata condita col contorno della sera prima! Però non è male e riempie molto se siete affamati! :-)

Ingredienti
  • 320-350g di mezze penne rigate (o altra pasta corta)
  • 3-4 patate
  • 7-8 manciate di fagiolini verdi
  • olio d'oliva
  • 1 dado vegetale
  • 1 spicchio d'aglio (facoltativo)
  • sale 
Preparazione
Sbucciate le patate e tagliatele a pezzetti. Pulite i fagiolini, togliendo le estremità e tagliandoli in 2-3 parti. In una padella fate scaldare dell'olio d'oliva (se volete con uno spicchio d'aglio che poi toglierete) e versatevi le patate e i fagiolini. Aggiungete 1/2 dado e un mezzo bicchiere d'acqua. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere una mezzora, controllando di tanto in tanto che non si asciughino eccessivamente. Verificate quindi che le verdure siano cotte e che siano a posto di sale (se non lo sono aggiungete l'altra metà di dado).
Cuocete quindi la pasta in acqua bollente salata, scolatela e versatela nella padella insieme alle verdure: mescolate con cura e servite in tavola. Buon appetito!


Penne con famiole

Ecco un primo piatto con delle famiole appena raccolte: le quantità sono indicative perché non ho pesato i funghi!

Ingredienti
  • 350g di penne
  • un sacchetto di famiole (penso 300g)
  • 400-500g di polpa di pomodoro
  • 1 piccola cipolla gialla
  • 1 dado vegetale
  • olio d'oliva
Preparazione
Fate soffriggere la cipolla tritata in abbondante olio, quindi aggiungetevi i funghi puliti e tagliati a pezzetti piccoli e la polpa di pomodoro. Aggiungete 1/2 dado vegetale (se non fosse sufficiente aggiungete il rimanente dopo aver assaggiato il sugo a metà cottura) e lasciate cuocere per una mezzora. Cuocete quindi  la pasta in acqua bollente salata, scolatela e conditela col sugo preparato. Portate subito in tavola e buon appetito!


Tartare di champignons e carote

Anche questa, come la precedente è una ricetta non molto adatta alla pioggia di questi giorni, ma che devo dirvi, avevo voglia di un contorno fresco e sano! :-) Le dosi sono indicative e sono per persona. Può essere un'idea anche per un antipasto!

Ingredienti
  • 1-2 carote
  • 3-4 funghi champignon freschissimi
  • olio d'oliva
  • limone
  • sale, pepe
  • affettaverdure, grattuggia
  • formina cilindrica per compattare (facoltativa)
Preparazione
Sbucciate la carota e grattuggiatela. Togliete la pellicina ai funghi e affettateli sottilissimi con un apposito affettaverdure. In una ciotola unite la carota e gli champignons, quindi salate, eventualmente pepate e condite con abbondante olio e il succo di 1/4 di limone (o di 1/2 se preferite un sapore più acidulo). Mescolate bene e servite in un piatto compattando la tartare di verdure in una apposita formina cilindrica, se ce l'avete, oppure disponendola a strati nel centro del piatto. E voilà, pronta da stuzzicare! 


Bucatini al verde

Una ricetta sicuramente più adatta all'estate che non alla brutta stagione, ma comunque sempre buona e facilissima da realizzare! Le dosi sono approssimative perché sono andata ad occhio e a mio gusto: le differenze principali rispetto al pesto alla genovese sono che sostituisco parte del basilico con la rucola e che non metto il formaggio, né l'aglio.

Ingredienti
  • 350g di bucatini 
  • 50-60 g di basilico
  • 40-50g di rucola
  • qualche foglia di menta (facoltativo)
  • 1 ciuffetto di prezzemolo (facoltativo)
  • 1 foglia di salvia (facoltativo)
  • 1 manciata di pinoli (facoltativo)
  • olio d'oliva q.b.
  • sale, pepe
Preparazione
Mettete nel mixer il basilico, la rucola e gli altri ingredienti che decidete di usare, insieme a tanto olio quanto basta per tritare e rendere omogeneo il tutto (non stupitevi se ne partirà un bicchiere, ho detto che è una ricetta facile, non leggera...). Salate e pepate e il pesto è già fatto. Fate bollire i bucatini, scolateli e conditeli con la salsa verde appena preparata: girate bene e portate in tavola. Buon appetito!


Verdure in pastella

Le verdure in pastella sono semplici e sfiziose, ideali per un antipasto, un contorno o perché no, per un'aperitivo. Io le realizzo nelle due varianti con pastella di farina grano e con pastella di farina di ceci. Le quantità sono indicative.

Ingredienti

  • una ciotola di farina di frumento
  • una ciotola di farina di ceci
  • 2 pomodori
  • 1 pezzo di zucca e/o 2 zucchine
  • 1 melanzana tonda piccola
  • fiori di zucca
  • sale
  • olio per friggere
Preparazione
Dopo aver lavato i fiori di zucca e aver lavato, eventualmente sbucciato e tagliato molto sottilmente tutte le verdure, miscelate i due tipi di farina (a cui avrete aggiunto alcune prese di sale fino) con tanta acqua quanto basta per ottenere una pastella densa atta a rivestire le verdure senza che scivoli via. Passate metà dei fiori e delle le verdure nella pastella di frumento e l'altra metà nella pastella di ceci, poi friggetele in abbondante olio bollente. Raccogliete la pastella avanzata da ciascuna ciotola con un cucchiaio e versate queste cucchiaiate direttamente nell'olio caldo: vengono delle frittelle salate buonissime! Adagiate tutto in un vassoio ricoperto di carta assorbente, salate in superficie e servite caldo, magari accompagnando con del vino rosé vivace: buon appetito! 

Sorry: non sono ancora riuscita a fare una foto a questo piatto!!

Primi superveloci

Che cosa preparare quando si torna a casa affamati e non c'è niente di pronto? Io adoro i primi piatti e spesso risolvo cuocendo insieme pasta, riso o altro tipo di cereali e verdure: semplice, buono, completo e superveloce! Ecco qualche suggerimento (le porzioni sono per persona):

PASTA E VERZA (cottura: 10' circa)

  • 100g di fusilli
  • qualche foglia di verza
  • olio d'oliva
  • sale grosso
PREPARAZIONE: portare a ebollizione l'acqua per cuocere la pasta e intanto lavare e affettare finemente le foglie di verza. Quando l'acqua bolle, salare, versare la verza e poi a ruota la pasta. Scolare e condire con un un cucchiaio d'olio.

PASTA E CARCIOFI (cottura: 15' circa)

  • 100g di mezze penne
  • 2 carciofi
  • olio d'oliva
  • sale grosso
PREPARAZIONE: mettere a bollire una pentola d'acqua, intanto pulire e tagliare sottilmente i carciofi. Quando l'acqua bolle, aggiungere il sale, versare i carciofi e un paio di minuti dopo versare la pasta. Scolare e condire con un filo d'olio d'oliva e, se gradita, con una spolverata di prezzemolo fresco tritato.

PASTA E BROCCOLI (cottura: 13' circa)
  • 100g di penne
  • 1 broccoletto (o 1/4 di cavolfiore)
  • olio d'oliva
  • sale grosso
PREPARAZIONE: mettere a bollire una pentola d'acqua, intanto lavare il broccolo, sbucciare e tagliare a pezzetti il gambo e tagliare le cimette. Quando l'acqua bolle, aggiungere il sale, versare i broccoli e 5' dopo versare la pasta. Scolare e condire con un filo d'olio d'oliva. 

RISO E ZUCCA D'ALBENGA (cottura: 16' circa)
  • 100g di riso
  • 1 pezzo di zucca d'albenga (o 1-2 zucchine)
  • margarina
  • sale grosso
PREPARAZIONE: mettere a bollire una pentola d'acqua, intanto sbucciare e tagliare a cubetti la zucca. Quando l'acqua bolle, aggiungere il sale, versare la zucca e il riso. Scolare e condire con un cucchiaio di margarina.  

Se avete qualche consiglio vegetariano per rimediare al pranzo o alla cena in pochissimi minuti suggerite pure!

Pasticcio di pasta semplice

Con questo freddo un piatto di pasta al forno non può che starci bene! Invece delle classiche lasagne, in questo piatto si usa della pasta corta: oltre alla besciamella, uso un sugo semplice per condire, ma se preferite potete sostituirlo con un ragù di "carne  tritata" di soia sfumato col vino bianco. Propongo sia la versione vegetariana che quella vegana.

Ingredienti

  • 400g di pasta corta (pipe, penne, etc.)
  • 400g di polpa di pomodoro
  • 500 ml di latte (di soia per la versione vegan)
  • 50g di farina
  • 50g di margarina
  • olio d'oliva
  • aglio
  • basilico
  • 1/2 dado vegetale o sale
  • olive verdi grandi denocciolate
  • 1 mozzarella senza caglio o con caglio microbico (per la versione vegan: omettetela o se vi piace sostituitela con del tofu, meglio se a pasta morbida).
Preparazione
Per prima cosa preparate il sugo: fate soffriggere l'aglio in abbondante olio e versate la polpa di pomodoro. Aggiungete il basilico e il dado o il sale: dopo 20' togliete l'aglio e lasciate proseguire la cottura per altri 20'.
Quando il sugo sarà quasi pronto, preparate la besciamella: fate bollire il latte in un pentolino, mentre in un tegame fate sciogliere la margarina e aggiungetevi la farina, mescolando con un cucchiaio di legno. Nella ricetta tradizionale prima va versata tutta la farina e poi il latte: io per evitare la formazione di grumi aggiungo un po' di farina e un po' di latte alla volta. Salate e lasciate sul fuoco una decina di minuti. Ora bollite e scolate la pasta. In una teglia da forno versate uno strato di besciamella sul fondo e versate un primo strato di pasta, versatevi sopra il sugo di pomodoro insieme a qualche oliva, quindi versate altra pasta e conditela con la besciamella, aggiungete eventualmente la mozzarella o il tofu a cubetti e versate altra pasta. Infine versate l'ultimo strato di sugo con qualche oliva. Se vi pare che la pasta non sia condita in modo omogeneo, mescolatela delicatamente con un cucchiaio di legno. Infornate a forno caldo per 20' a 180-200°. Sfornate, servite caldo e buon appetito!


Castagne etiche

Probabilmente sarò l'unica scema che si sarà posta il problema [dato che è una domanda retorica, sarei contenta se vi esimeste dal confermarmelo :-) ], ma capita che nelle castagne raccolte nei boschi ci siano degli "ospiti", ovvero i famosi vermetti bianchi - o per meglio dire bruchini - e mettendo indiscriminatamente tutte le castagne sul fuoco si rischia di fargli fare una bruttissima fine...
Io cerco di evitarlo prima scartando quelle che presentano un buchino - segno inequivocabile che la castagna è abitata - e poi sbucciando le rimanenti una per una, togliendo la buccia esterna e mantenendo solo la buccia più sottile interna. Infine le metto in una padella normale, cioè non quella bucata per le caldarroste, per circa 15'.
La fatica è ripagata - oltre che ovviamente dal risparmiare tanti inquilini sfortunati e ignari - anche dal fatto che le bucce ricavate si possono far bollire in una pentola d'acqua ed ottenere un decotto utile per lucidare i capelli nel risciacquo finale (almeno per i capelli scuri va sicuramente bene!).
Se avete altri suggerimenti in proposito dite pure!


Benefici delle pietre colorate

Ieri ho fatto un giro da Viridea per tornare a prendere un libro sulla telepatia che mi aveva incuriosita qualche giorno prima (che volete, ho sempre invidiato Jean Grey), ma l'unico contatto telepatico che devo avere avuto deve essere stato con una delle tante pietre  in vendita nello stesso reparto (quello più "New Age"), nel senso che il sasso mi deve avere ipnotizzata in modo che lo prendessi e lo portassi alla cassa senza battere ciglio, cosa inspiegabile dato il mio scarso interesse per i minerali e la mia ancora più scarsa conoscenza che fa sì che potrei benissimo aver acquistato un pezzo di vetro colorato senza saperlo.

Ad ogni modo tra tutte le pietre colorate (e ce n'erano tante e di diverse dimensioni) e tra tutte le pietre dello stesso colore e dello stesso tipo mi piaceva proprio il sasso della foto qui a lato. In particolare mi fa piacere e mi rilassa stringerlo nella mano sinistra.

Il mistero della pietra azzurra potrebbe essere in realtà essere semplicemente spiegato in riferimento ai miei comportamenti psicotici per cui anche quando devo scegliere una bustina del tè tra 25 perfettamente identiche all'interno della confezione ci impiego alcuni minuti facendo scorrere l'indice sui bordi delle bustine fino a quando non sento qual è quella "giusta" un po' come se stessi consultando il Libro delle Risposte o i Tarocchi (lo so devo andare in cura...). Però l'ultima cosa che avevo intenzione di acquistare era un inutile sasso, e non ho nemmeno ho avuto dubbi nella scelta per cui o è stata la pietra a scegliermi come una bustina del té oppure ho una nuova psicosi da presentare al mio futuro psicanalista. 
Psicosi o meno, ho consultato il libro messo a disposizione nel negozio per guardare il significato delle pietre azzurre e ho scoperto che sono adatte anche al segno dei gemelli (cioè il mio), che rilassano, che sono adatte per attività intellettuali e artistiche e che sono collegate all'apparato respiratorio. Magari sarà per questi motivi che ci sarà stato feeling... 

Una volta a casa ho curiosato un po' e ho cercato qualche informazione sulle proprietà benefiche dei colori (cromoterapia) e delle pietre (cristalloterapia). In breve ho scoperto che:
  • le pietre rosse forniscono energia, vitalità;
  • le pietre arancioni stimolano il cuore e la tiroide, danno gioia;
  • le pietre gialle stimolano il benessere, l'intelligenza e la comunicazione;
  • le pietre verdi calmano e rivitalizzano, proteggono il sistema cardiaco;
  • le pietre azzurre proteggono il sistema respiratorio, promuovono la comunicazione e sono sedative;
  • le pietre viola combattono l'insonnia e l'aggressività;
  • le pietre nere rallentano il metabolismo, sono simbolo di conoscenza
  • le pietre bianche aiutano l'assimilazione e purificano.
Inoltre ad ogni colore dello spettro elettromagnetico corrisponde un'energia e lo spettro visibile ai nostri occhi è compreso tra 0,4 e 0,7 micron. Più precisamente nel libro sulla telepatia di cui ho fatto cenno all'inizio (vedi bibliografia sotto) ho trovato un capitolo dedicato ai colori e apprendo che i valori energetici sono pari a:
  • 0,7 micron per il rosso;
  • 0,65 micron per l'arancione;
  • 0,6 micron per il giallo;
  • 0,55 micron per il verde;
  • 0,48 micron per l'azzurro;
  • 0,43 micron per l'indaco;
  • 0,38 per il violetto.
Quindi da quanto ho capito non è la percezione del colore in sé a dare benessere, che è solo il risultato del modo in cui il cervello elabora uno stimolo esterno, ma sono proprio questi differenti livelli di energia.

Da sapere inoltre che prima di usare una pietra, essa va purificata: lavandola ed esponendola al sole oppure immergendola in acqua e sale (per informazioni più esaustive consultare la sitografia a fondo pagina).

Se l'argomento vi ha incuriosito, vi lascio qualche titolo che ho scovato e qualche sito da visitare.

Bibliografia
  • Reno Vital, Il grande libro della cristalloterapia, 2010, Xenia Edizioni.
  • Mario Grilli, Domenica Nieddu, Cromologia - comprendere la personalità attraverso i colori, 2009, Mediterranee.
  • Valerio Sanfo, Entrare... nell'affascinante mondo della Telepatia, 2008, De Vecchi Editore, (pagg. 37- 40).
  • Collana Segni Zodiacali, 2009, Giunti Demetra.
Sitografia

Salsa di ceci e pomodori

Una salsa fredda ideale per farcire falde di pomodori e peperoni o per accompagnare verdure crude come finocchio, sedano o carota.

Ingredienti
  • 250g di ceci lessati
  • 2 pomodori
  • qualche cucchiaio di panna di soia
  • 1-2 fette di pane 
  • olio d'oliva
  • aceto bianco
  • prezzemolo
  • sale, pepe
  • mixer ad immersione

Preparazione
Fate bollire una piccola pentola d'acqua con 1 bicchiere d'aceto e sbollentatevi i pomodori tagliati a metà e privati dei semi per un paio di minuti. In una ciotola unite i ceci, i pomodori privati della buccia a pezzetti, la panna, il pane precedentemente ammollato in acqua e strizzato, l'aceto (4 cucchiai circa) e un pizzico di prezzemolo tritato. Salate bene e pepate leggermente, mescolate il tutto e travasate in un contenitore adatto al frullatore a immersione: aggiungete olio quanto basta ad ottenere una crema omogenea. Tutto qui: riponete in frigo fino al momento di servire oppure scaldatela in un tegame prima di portarla in tavola (divenendo così una specie di sostituta vegetariana della bagna cauda: leggi i commenti relativi a questo post). In ogni caso buon appetito!




Pomodori ripieni freddi

Questa è una ricetta che ho provato nell'estate appena trascorsa, ed è meglio farla in estate quando è stagione di pomodori e si riescono a trovare che sappiano di qualcosa! In alternativa il ripieno si può utilizzare per farcire delle foglie di lattuga o delle coste di sedano.

Ingredienti

  • 5 pomodori medi da insalata (che possono diventare 4 del tipo "cuore di bue" o 20 del tipo "ciliegia", fate voi)
  • 500g di ceci lessati in acqua salata (o in scatola, in alternativa)
  • qualche fetta di pane rafferrmo
  • basilico tritato (o prezzemolo, se preferite) 
  • 3-4 cucchiai di aceto bianco
  • olio di oliva delicato
  • sale, pepe
  • mixer a immersione

Preparazione
Col mixer ad immersione frullate i ceci fino ad ottenere una crema, aggiungendo olio quanto basta allo scopo. Aggiungete la mollica di pane ammollata in acqua e strizzata, il basilico tritato e l'aceto, quindi salate e pepate e miscelate bene il tutto. Tagliate a metà i pomodori (o toglieteci solo la calotta superiore se preferite lasciarli interi), svuotateli dei semi e riempiteli con la crema di ceci preparata. Mettete in frigo fino al momento di servire e buon appetito!


Zucchini ripieni

Ho migliorato questa ricetta, quindi la ripubblico aggiornata e corredata di foto!

Ingredienti
  • 4-5 zucchine
  • 2 burger di soia (200g)
  • 1 confezione di panna di soia
  • qualche fetta di pane raffermo*
  • curry
  • olio
  • margarina
  • sale


Preparazione
Tagliate le zucchine a metà per il senso della lunghezza e fatele sbollentare 3-4 minuti in acqua bollente salata. Scolatele e svuotatele dell'interno (io trovo utilissimo il levatorsoli a tale scopo!): tritate finemente tutta la polpa ricavata - con la mezzaluna o col mixer - e mettetela in una ciotola. Unite a questa i burger di soia sbriciolati e il pane precedentemente ammollato in acqua (o latte di soia se preferite) e strizzato. Aggiungete un bel giro di olio d'oliva, qualche cucchiaio di panna di soia (io non uso mai più di mezza confezione), qualche presa di sale e una generosissima spolverata di curry! Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e farcite le metà di zucchine scavate. Portate il forno a 190° e disponete gli zucchini ripieni su una placca da forno, rivestita di carta da forno. Io preferisco ungere la carta con un po' di margarina per far prendere più sapore alle zucchine, volendo ne potete mettere qualche ricciolo anche sopra e spolverare la superficie con il pan grattato. Infornate per 25-30', verificando la cottura con uno stecchino, prima di sfornare. Servite - caldi o a temperatura ambiente - e buon appetito!



*P.S. In alternativa alle fette di pane si possono usare pan carré o pan grattato. Se la crosta è troppo spessa è preferibile utilizzare solo la mollica.

Piccoli randagi crescono

Nei dintorni di casa mia vive una comunità di gatti randagi, i cui membri di tanto in tanto si avvicinano per chiedere cibo. Lo scorso inverno una gattina si è persa, oppure è stata abbandonata dalla madre, e così è successo - neanche a dirlo - che si sia insediata a casa mia. Quest'estate ha dato alla luce i suoi primi 4 cuccioli (primi ed ultimi, perché è stata sterilizzata per evitare future proli di randagi). Due hanno trovato una nuova casa, mentre quelli neri - almeno per il momento - vivono ancora da me. Ve li presento!


Peperoni ripieni di melanzane e riso

Le verdure ripiene sono sempre un utile passe-partout, possono fungere da secondo o da piatto unico!

Ingredienti

  • 4 peperoni verdi non tanto grandi
  • 1 melanzana
  • 100g di riso
  • qualche cucchiaio di passata di pomodoro
  • 1 hamburger di soia (facoltativo)
  • olio per friggere
  • sale, pepe 
Preparazione

Per prima cosa sbucciate e tagliate a fette la melanzana, dunque friggete in olio bollente e lasciate  raffreddare e assorbire l'olio di frittura in eccesso su carta da cucina. Intanto bollite in riso in acqua salata, scolatelo e mettetelo da parte. Tritate le melanzane e mettetele in una terrina, aggiungendo riso quanto basta, l'hamburger di soia sbriciolato (se lo avete) e qualche cucchiaio di salsa di pomodoro. Salate e pepate. Tagliate ora i peperoni a  metà , privateli dei semi e delle parti bianche e riempiteli col composto di melanzane e riso. Se volete potete cospargere il tutto con del pan grattato. Infornate per 50' a 180° in forno già caldo e servite in tavola. Buon appetito!

Sorry, ho dimenticato di scattare una foto prima di servirli!

Torta cacao e nocciole

E' passato un secolo dall'ultimo post che ho scritto!!! Me ne dispiaccio molto, ma per una serie di motivi - in primis una connessione internet non funzionante!!!! - non sono più riuscita a pubblicare nulla! Né riuscirò a pubblicare con una certa regolarità nemmeno adesso perché i problemi di connessione rimangono, però volevo spezzare questi mesi di assenza con una nuova ricetta! E comincerò da un dolce adattissimo all'autunno!

Una premessa: per questa torta ammetto che nell'impasto non guasterebbero 3 uova per legare meglio il tutto, che altrimenti rimane piuttosto friabile, ma siccome io preferisco promuovere le ricette vegane, riporto gli ingredienti della versione senza uova. In alternativa - trovandolo in qualche negozio bio oppure acquistandolo online - esiste anche un sostituto dell'uovo, il No egg, che però personalmente non ho mai provato! Ma passiamo alla ricetta!

Ingredienti
  • 200g di farina
  • 165g di zucchero
  • 50g di cacao dolce
  • 1 bicchiere di latte di soia
  • 100g di nocciole tostate, pelate e tritate finemente
  • 100g di margarina
  • 1 bustina di lievito
  • 1 bicchierino di rum / marsala alle mandorle
  • 1 pizzico di sale
  • margarina e farina per la teglia

Preparazione

Mettete la margarina a tocchetti in una terrina e unitevi lo zucchero, mescolando con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete poco a poco la farina a cui avrete aggiunto un pizzico di sale, a seguire il lievito e il cacao, diluendo il composto via via con il latte e con il liquore. Infine versate le nocciole e mescolate bene. Portate il forno a 180° e intanto ungete la teglia e cospargetela con la farina, sbattete via quella in eccesso e versatevi l'impasto della torta. Infornate per un tempo che va da 45' a 1h (verificate la cottura con uno stecchino di legno prima di togliere). Lasciate raffreddare COMPLETAMENTE la vostra torta prima di tagliarla con molta delicatezza, perché come ho detto senza le uova rimane piuttosto friabile. Ciononostante è molto buona, quindi buon appetito!

Ecco il dolce cotto in uno stampo per plum cake

Involtini di cavolo con ceci e funghi

Un'idea per un secondo sfizioso. L'ho già detto che detesto verze e cavoli e faccio di tutto per renderli più appetitosi?? Immagino di sì... ma dato che le crucifere fanno bene, cerchiamo di fare del dovere un piacere...

Ingredienti
  • 200g di ceci secchi 
  • 400g di polpa di pomodoro a pezzetti
  • 1 confezione di champignons
  • 1 cipolla
  • 2 carote
  • 1 dado vegetale
  • 10 foglie di cavolo
  • aceto di mele, sale
Preparazione
Per prima cosa lessate i ceci, precedentemente ammollati per una notte, in pentola a pressione con 2 bicchieri d'acqua e una presa di sale per 50'. Una mezzora prima che siano cotti, pulite i funghi, tagliateli a tocchetti e in una padella fate un soffritto con la cipolla e le carote. Versate poi i funghi, lasciateli insaporire un po' e aggiungete la polpa di pomodoro e il dado. Lasciate cuocere 20' circa. Unite ora i ceci sgocciolati e mescolate bene il tutto prima di spegnere. Lavate le foglie di cavolo e immergetele  in acqua bollente salata a cui avrete aggiunto qualche cucchiaio di aceto: sbollentatele per 6-8 minuti, a seconda di quanto sono tenere le foglie. Quindi scolatele e adagiatele aperte su un piatto grande o un tagliere, infine riempitele coi funghi e i ceci (se avanza del ripieno, inutile dire che è ottimo anche da solo). Usate degli stuzzicadenti per tener chiuse le foglie e poi toglieteli appena prima di portarle in tavola - non come nella foto sotto, dove mi sono dimenticata di sfilarli prima di fare lo scatto! Buon appetito!


Insalata russa

Una versione vegan dell'insalata russa: non male, ma non ne sono ancora soddisfatta. L'avevo sperimentata nelle festività natalizie, ma può essere un antipasto utile anche in altre occasioni.

Ingredienti
  • 1 confezione di verdure surgelate per insalata russa
  • 200 ml di panna
  • succo di 1/2 limone o 2-3 cucchiai di aceto bianco o di mele
  • sale
Preparazione
Se avete tempo e pazienza è ovviamente preferibile procurarsi tutte le verdure (patate, carote, sedano, bietole, piselli fagiolini, etc.), lessarle in acqua salata e tagliarle poi a cubetti. Ma se volete far prima esistono i pratici mix pensati per questa preparazione. Ad ogni modo una volta che i cubetti di verdura saranno pronti conditeli col limone o l'aceto (io preferisco quest'ultimo). Infine versate la panna e amalgamate il tutto. 
Questa versione non utilizza la maionese di soia ed è valida anche per chi non può comprarla al negozio biologico o non ha voglia di farsela in casa. Se invece avete tempo e voglia potete preparare la maionese di soia seguendo questa ricetta del sito vegan3000: seguite la ricetta scrupolosamente o non vi verrà. Io l'ho fatta un paio di volte: la prima ho seguito pazientemente le istruzioni e mi è venuta molto bene (ed è finita in un ottimo veg-hamburger!), la seconda avevo fretta e non mi è riuscita un granché. 
Provatela e se avete suggerimenti per perfezionare il risultato sarò lieta di sentirli! 


Pasqua non violenta

Dato che ormai Pasqua è alle porte e qualcuno starà già facendo la spesa, colgo l'occasione per lasciare questo piccolo slogan dalla grafica essenziale. Anche se non molto originale, di certo rende bene l'idea: è poco carino festeggiare a scapito di qualcun altro, no? Se vi piace e condividete, fatelo pure girare!

Non è bello far festa sulla pelle degli altri.
Non credi anche tu?

Penne con sugo di verza

Non amo particolarmente questa verdura, quindi cerco sempre di camuffarla utilizzandola in altre preparazioni: involtini, zuppe di legumi, primi piatti. Questo è un possibile impiego...

Ingredienti: 
  • 350g di penne rigate
  • il cuore di una verza o 1/2 verza piccola (o cavolo cappuccio)
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
  • olio d'oliva
  • 1 dado vegetale
  • pepe bianco (facoltativo)
Preparazione
Tritate finemente la cipolla con la carota e il sedano per preparare il classico soffritto. Tagliate anche la verza, finemente o a pezzi più grossi: come preferite. Fate scaldare l'olio in un tegame e preparate il soffritto. Quando la cipolla sarà appassita aggiungete la verza e fatela insaporire. Sfumate col vino e pepate, se volete. Infine aggiungete la passata di pomodoro e il dado e lasciate cuocere per circa un'ora. Poco prima della fine cottura regolate di sale, qualora ne mancasse, e fate cuocere la pasta. Scolatela e conditela col sugo preparato. Buon appetito!


Pizza melanzane e olive

Una pizza vegan fatta in casa, saporita, facile ma un po' lunga da preparare: infatti bisogna preparare separatamente la pasta, il pomodoro, le melanzane e la besciamella, che servirà ad arricchire la farcitura al posto della mozzarella. Il vantaggio è che potete preparare i vari componenti anche in momenti diversi e non tutti all'ultimo momento.Veniamo ai numerosi ingredienti.

Per la pasta
  • 300g di farina
  • 1 cucchiaino pieno di sale
  • 1 cucchiaino raso di zucchero
  • 1 bicchiere d'acqua
  • 1 busta di lievito istantaneo per preparazioni salate
  • qualche cucchiaio d'olio d'oliva
PREPARAZIONE: in una ciotola mescolo con una forchetta gli ingredienti, poi quando l'impasto diventa troppo solido passo ad impastare con le mani. Utilizzando il lievito istantaneo bisogna infornare subito, perciò la pasta è l'ultima cosa da preparare e bisogna avere la farcitura già pronta.

Per la farcitura
  • 1 melanzana grossa
  • 400g di polpa di pomodoro
  • qualche pomodoro pelato
  • olive nere
  • olio d'oliva
  • 1 spicchio d'aglio
  • sale
PREPARAZIONE: faccio insaporire qualche cucchiaio d'olio d'oliva con uno spicchio d'aglio che poi toglierò (non deve certo sentirsi nella pizza). Unisco quindi qualche pelato schiacciato con una forchetta e la polpa di pomodoro. Aggiungo le olive e un po' di sale e lascio cuocere da un  minimo di 10' ad un massimo di 20'. 
A parte faccio grigliare le fette di melanzane spennellate d'olio e non appena sono tenere le tolgo e le metto da parte.

Per la besciamella
  • 250ml di latte di soia
  • 20g di farina + 1 cucchiaino di fecola
  • 20g di margarina
  • un pizzico di sale
PREPARAZIONE: in un pentolino faccio sciogliere la margarina, quindi verso il latte mescolato alle farine e lascio sobbollire fino ad ottenere una crema molto densa. La verso in una ciotola e la ripongo in frigorifero fino al momento di utilizzo (che può anche essere il giorno dopo).
Se invece preferite utilizzarla liquida (un po' come nelle lasagne, per capirci), fatela addensare un po' meno e preparatela appena prima dell'impasto: quindi farcite quest'ultimo col pomodoro, qualche cucchiaio di besciamella e le melanzane.

Al momento di infornare
Stendo la pasta su di una teglia oliata (e con le mani unte d'olio per maneggiarla senza che si attacchi). Potete darle la forma che volete: io ho usato le dita per creare un aspetto casereccio, tipo schiacciatina. 
Ho farcito col sugo di olive ed ho adagiato sopra le melanzane (a fette, a strisce, a cubetti: fate voi).
Ho infornato per 10' a 200° e nel frattempo ho tagliato la besciamella (che in frigo si è solidificata) a fette. 
Infine ho tirato fuori la teglia, ho distribuito le fettine di besciamella, le ho schiacciate un po' con i rebbi di una forchetta ed ho infornato per altri 5' (come dicevo prima, molto più semplicemente si può farcire con qualche cucchiaio di besciamella liquida sopra il pomodoro e infornare per 15' di seguito).

Lo so, si fa prima ad ordinarla senza mozzarella al ristorante da asporto, ma per una volta volevo provare a farla in casa... in alternativa, per sveltire un po' i tempi si può utilizzare un rotolo di impasto base già pronto.  Beh, dopo tutta questa fatica: buon appetito!


Pasqua sta arrivando!

Tra gli acquisti di uova di cioccolato e di colombe vi invito a fare una riflessione su come imbandire la tavola per le prossime festività e per farlo vi rimando ad un bel post del blog Tu6bella: leggetelo, è un articolo con tante informazioni, molto buon senso e nessun fondamentalismo, perciò spero che capiti sotto gli occhi di tante persone non vegetariane, non per convertirle o colpevolizzarle, ma per renderle più consapevoli di quello che portano in tavola. Liberi di scegliere, insomma, ma in ogni caso meglio farlo come consumatori consapevoli.

Insalata con avocado

L'avocado è un frutto strano, ha una consistenza così grassa e un sapore così poco dolce da ricordarmi più il tuorlo di un uovo sodo che un frutto... non so se possa effettivamente sostituire l'uovo sodo sugli asparagi (ci devo provare!), ma di sicuro è ottimo nell'insalata!

Ingredienti
  • insalata verde e rossa (io ho messo i miei amati truset, ma lattuga e radicchio vanno anche bene)
  • una dozzina di pomodori ciliegini
  • 1 carota (facoltativa)
  • 1 avocado
  • olio d'oliva
  • aceto bianco
  • sale, pepe
Preparazione 
Lavate ed asciugate l'insalata. Tagliatela, salvo non abbia foglie piccole come quella che ho usato io e aggiungete i pomodorini lavati, asciugati e tagliati a metà. Se volete aggiungete anche una carota grattuggiata. Tagliate a metà l'avocado, privatelo del suo grosso seme, quindi sbucciatelo e tagliatelo a cubetti. Aggiungetelo all'insalata e conditela subito: non aspettate troppo a consumarla, perché a contatto con l'aria l'avocado tende a scurirsi. Ecco pronta una fresca ma nutriente insalata per queste belle giornate di primavera: buon appetito!


Schiacciatina vegetariana

Ecco un altro suggerimento per un pranzo veloce o al sacco.

Ingredienti
  • 1/2 busta di insalata mista (radicchio e songino)
  • 1 pomodoro 
  • qualche foglia di basilico
  • olio d'oliva
  • aceto o crema di aceto balsamico
  • sale, peperoncino in polvere
  • 1/2 schiacciatina
Preparazione
Versate l'insalata e il basilico in una ciotola e condite con olio, crema d'aceto, sale e peperoncino. A parte tagliate orizzontalmente il pomodoro a fette e condite anche queste. Tagliate a metà la schiacciatina (fate piano perché è molto sottile e rischia di rompersi), farcite con l'insalata e adagiatevi sopra le fette di pomodoro. Chiudete e mangiate!

Suggerimento di consumazione!

Polpette soia riso

Vanno bene come antipasto o come secondo, queste squisite e croccanti polpette di riso e "carne" di soia. Con le dosi indicate si possono fare circa 10 polpette, quindi raddoppiate o triplicate gli ingredienti se cucinate per più di 2 persone.

Ingredienti
  • 100g di burger di soia (1 burger)
  • 50g di riso
  • qualche cucchiaio di sugo
  • farina
  • pan grattato
  • erbe aromatiche o spezie (facoltative)
  • olio per friggere
Preparazione
Se non li avete già pronti, avanzati da qualche altra preparazione, fate bollire il riso in acqua salata e preparate un veloce sughetto con olio, aglio e polpa di pomodoro (salvo non decidiate di usare un sugo pronto o del concentrato di pomodoro). A questo punto in una ciotola amalgamate il riso bollito e scolato con il burger di soia sbriciolato e 5-6 cucchiai di sugo. Se l'impasto mancasse di consistenza, regolatela con l'aggiunta di farina o pan grattato. A piacere aggiungete erbe aromatiche o spezie (basilico o noce moscata ad esempio). Create quindi una decina di polpette che passerete prima in una pastella densa fatta con la farina e l'acqua e poi nel pan grattato. Infine fate scaldare l'olio per la frittura in una padella e immergetevi le polpette fino a completa doratura. Portatele calde in tavola e buon appetito!


Mele cotte allo zenzero in microonde

Un'idea per uno spuntino o un dessert veloce, sano e ipocalorico? Eccone uno pronto in pochi minuti.

Ingredienti

  • 1 mela a persona
  • 1 cucchiaino colmo di zucchero a velo
  • zenzero macinato
Preparazione
Sbucciate le mele e tagliatele a pezzetti, mettendo ciascuna in una piccola scodella. Versate 1 cucchiaino pieno di zucchero in ogni ciotola e spolverate il tutto con un sacco di zenzero (o in alternativa con della cannella)! Mescolate e mettete in microonde. Per una ciotola con una mela ci vogliono 5-6 minuti di cottura, mescolando una volta a metà cottura. Lasciate poi riposare un paio di minuti e consumate. Buon semplice spuntino!

Torta dolce di carote

Ecco una torta che amo molto, insieme a quella di zucca. Non fatevi ingannare però, perché al contrario di quanto potrebbe sembrare non è affatto ipocalorica!

Ingredienti
  • 150g di farina
  • 150g di carote grattuggiate
  • 100g di nocciole tostate e pelate (o di granella di nocciole)
  • 100g di zucchero
  • 100g di margarina
  • 1 bicchiere scarso di latte vegetale
  • 1 bustina di lievito
  • margarina e farina per la teglia
Preparazione
Tritate le nocciole nel mixer (salvo non abbiate comprato la granella): io le preferisco alle mandorle, secondo me danno un sapore di gran lunga migliore. Ho provato a fare questa torta anche senza la frutta secca (magari mettendo meno latte e più margarina): il risultato non è malaccio, ma l'impasto rimane più umido e gelatinoso. La versione più buona in definitiva è questa qui con le nocciole.
Chiusa la premessa, continuo con la ricetta. 
Lavorate la margarina con lo zucchero utilizzando un cucchiaio di legno fino a renderla cremosa. Aggiungete quindi le nocciole finemente tritate e mescolate. Aggiungete ora le carote e di seguito la farina mescolata con il lievito, aiutandovi con il latte. Ottenuto un impasto omogeneo, preparate una teglia ungendola con la margarina e infarinandola, scuotendo poi via la farina in eccesso: versateci quindi il composto e livellatelo. Infornate una mezzora a 200°. Sfornate e capovolgete la torta, che servirete una volta raffreddata. D'estate servitela accompagnata da una pallina di gelato fior di soia. Buona merenda!


Nella foto sopra vedete la torta di carote  nel suo classico formato rettangolare, cotta in uno stampo per plum cake.


Qui invece il dolce è in versione rotonda e senza le nocciole nell'impasto.


Infine spolverata di zucchero a velo.

Pipe e piselli

Un piatto di poche pretese adatto per un pranzo non troppo elaborato, ma buono e completo se abbinato a una semplice insalata.

Ingredienti
  • 320g di pipe rigate
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 tazza di piselli surgelati (se li avete freschi ancora meglio)
  • 400g di polpa di pomodoro 
  • olio d'oliva
  • 1 dado vegetale
Preparazione
Tritate la cipolla con la carota e il sedano e fate soffriggere il misto nell'olio. Aggiungete i piselli, quindi versate la polpa di pomodoro e insaporite con il dado. Lasciate cuocere una mezzora, poi mettete su l'acqua per la pasta. Cuocete e scolate le pipe, quindi spegnete il sugo e condite: un buon appetito semplice semplice!


Pasticcio di pasta e cavolini di Bruxelles

Un pasticcio bianco di pasta condito con besciamella vegetale: è piuttosto sostanzioso! Qui lo propongo con i cavolini di Bruxelles, ma si può replicare usando anche i broccoli, le cime di rapa, la verza o i cavolfiori: fate a vostro gusto!

Ingredienti
  • 1 confezione di cavolini di Bruxelles
  • 300g di pasta corta (io ho usato i sedani rigati)
  • 500ml di latte di soia
  • 50g di farina
  • 50g di margarina
  • pepe bianco o noce moscata
  • sale o granulare vegetale
  • pan grattato e margarina per la teglia
Preparazione
Lessate i cavolini in acqua bollente salata. Ci vorrà almeno un quarto d'ora: intanto preparate la besciamella. Sciogliete la farina nel latte e fate scaldare la margarina in una pentola: in teoria bisognerebbe setacciare la farina direttamente nella pentola, mischiandola alla margarina e facendola tostare, però il rischio di far formare grumi è alto, per cui se non volete rischiare sciogliete prima la farina con il latte e versate poi tutto nella pentola. Aggiungete il pepe o la noce moscata, il sale o il granulare vegetale per dare sapore. Fatela sobbollire fino a raggiungere la densità desiderata. Scolate i cavolini raccogliendoli con una schiumarola e fate cuocere la pasta nella loro acqua di cottura. Tagliate i cavolini a metà e uniteli alla besciamella. Quando la pasta sarà cotta (al dente) aggiungete anch'essa nella besciamella: mescolate e versate tutto in una pirofila, precedentemente unta e ricoperta di pan grattato. Spolverate la superficie con dell'altro pan grattato e fate cuocere in forno a 180°C per 15-20'. Servite e buon appetito!


Torta salata di carciofi

Un'ennesima torta salata, questa volta ai carciofi.

Ingredienti
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 6 carciofi
  • 1 manciata di piselli (freschi o surgelati)
  • 100ml di panna di soia
  • facoltativo: basilico o prezzemolo tritato (fresco o surgelato)
  • olio d'oliva
  • sale
Preparazione
Pulite i carciofi privandoli di punte, barbe e parti legnose e metteteli a bagno in acqua acidulata con succo di limone. In una padella fate scaldare qualche cucchiaio d'olio, tagliate i carciofi a fettine e poi versateli nella padella. Aggiungete i piselli, il basilico e il sale e bagnate con mezzo bicchiere d'acqua. Lasciate cuocere una ventina di minuti, controllando che i carciofi non si attacchino e nel caso aggiungete altra acqua. A fine cottura aggiungete la panna di soia e mescolate. Spegnete e stendete la pasta sfoglia in una teglia, quindi riempitela con i carciofi, create il cordone e infornatela per una mezzora a 180-200°. Buon appetito!


La versione nella foto sopra ha un aspetto informe perché è stata cotta al microonde senza disporre di una teglia adatta abbastanza grande... ma anche se non era molto bella a vedersi era buonissima! Per cuocere le torte salate nel microonde occorre un contenitore in plastica, ceramica o pirex, della carta assorbente sul fondo per assorbire l'umidità che verrà rilasciata e una cottura alla massima potenza per un tempo di circa 10'.    Salvo il contenitore non sia di plastica, si può optare per la cottura combinata, che renderà più fragrante la sfoglia. Il forno tradizionale è sempre preferibile per cuocere la pasta sfoglia, ma in casi d'emergenza è possibile usare anche il microonde con queste accortezze. 

Tiramisù con panna di soia montata

Finalmente ho provato la Soyatoo, la panna di soia che si monta! Non è mica male! Certo, in quanto a sapore e consistenza non si può paragonare alla panna da montare di latte vaccino, però può competere con la panna spray. L'ho subito utilizzata per sperimentare una terza versione vegan del tiramisù, per la felicità del mio ragazzo che ama i dolci al cucchiaio e molto farciti (io preferisco dolci più semplici, come una bella torta di carote di cui più avanti pubblicherò la ricetta). Ad ogni modo veniamo alla ricetta!

Ingredienti
  • 1 confezione di Soyatoo
  • cacao dolce in polvere
  • 8 tazze di caffé
Per la base:
  • 200g di farina
  • 110g di fecola
  • 120g di zucchero
  • 100g di margarina
  • 6 cucchiai di olio di semi
  • 12 cucchiai d'acqua
  • 1 bustina di lievito
Preparazione
Fate sciogliere la margarina e versatevi lo zucchero, quindi unite l'olio di semi con l'acqua. Mescolate bene e aggiungete la fecola, quindi la farina col lievito e versate il composto in uno stampo quadrato o rettangolare adatto alla cottura in microonde (precedentemente unto con la margarina e infarinato). La cottura in microonde è preferibile in quanto l'impasto verrà ben cotto, lievitato e non farà la crosta, prestandosi meglio alla farcitura. Saranno sufficienti 6 minuti e mezzo di cottura (ho usato una potenza 4 su 5). In alternativa provate a cuocere l'impasto in forno tradizionale a 150° per mezzora verificandone il grado di cottura con uno stuzzichino. 
Ad ogni modo, una volta sfornata questa torta margherita light, tagliatela a strisce di 1 cm e poi a metà, ottenendo delle fette rettangolari che fungeranno da savoiardi. 
A questo punto montate la panna (che deve stare un paio d'ore in frigo prima di essere montata) con il frullatore elettrico: basteranno 2 minuti.
Prendete quindi un vassoio e versatevi alcuni cucchiai di caffé sul fondo prima di adagiarvi le fette di torta. Coprite tutta la base con quest'ultime e irroratele bene di caffé. Coprite la superficie con la panna e create un secondo strato con altre fette di torta. Bagnate ancora col caffé e coprite di nuovo il tutto con la panna rimasta. Spolverate infine col cacao e mettete in frigorifero almeno un paio d'ore prima di servire, ma il tiramisù sarà forse più buono il giorno successivo: la consistenza morbida della torta farà sì che si impregni perfettamente di caffé e la panna resterà densa e compatta, per cui il dolce sarà quasi una crema: un perfetto dolce al cucchiaio. Buon appetito! 


Dalla foto sotto (in cui il tiramisù è stato brutalmente scavato....) forse potete riuscire a intuire la consistenza del dolce...


Involtini di cavolo cappuccio

Questi involtini ve li consiglio caldamente perché sono semplicemente squisiti! Il ripieno è delizioso: provateli!

Ingredienti

  • 10 foglie di cavolo cappuccio (o di verza in alternativa)
  • 2 carote
  • 1 porro
  • 400g di funghi champignons
  • 200g di macinato di soia (o 2 burger di soia)
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 bicchiere di passata di pomodoro
  • 2 dadi vegetali
  • noce moscata
  • olio d'oliva
Preparazione
Pulite i funghi e tagliateli a tocchetti, tagliate le carote a cubetti e il porro a rondelle sottili, tenendo da parte gli strati più esterni che serviranno in seguito. Mettete tutti questi ingredienti in una ciotola ed unite il macinato di soia (o sbriciolate i burger per ottenerlo), spolverando il tutto con la noce moscata.  
In una padella scaldate abbondante olio d'oliva, quindi versate il misto e lasciatelo rosolare. Irrorate quindi col vino e infine unite la passata di pomodoro e i dadi. Lasciate cuocere una mezzora. 
Riprendete gli strati esterni del porro che avete messo da parte e tagliateli a striscioline di circa 1 cm (ne serviranno 20). A metà cottura del ripieno mettete a bollire una capiente pentola d'acqua salata e scottatevi le striscioline di porro per 1 minuto. Scolatele e mettetele da parte, quindi passate a sbollentare le foglie del cavolo, precedentemente lavate e private della parte più dura alla base di ogni foglia. Lasciatele bollire 8-10 minuti. Scolatele e passate al loro riempimento. 
Mettete un cucchiaio di ripieno (o quanto riuscite a farcene stare) su ogni foglia, quindi chiudetele e legatele alle estremità con le strisce di porro. Prima di servire gli involtini, scaldateli ancora un attimo nel forno o nel microonde. Buonissimo appetito!


Dimenticavo: se vi avanzasse del ripieno, usatelo per condire la pasta, è un eccellente ragù! Qui sotto lo vedete utilizzato per condire degli strozzapreti. Buon appetito bis!


Gnocchi con funghi e piselli

Un primo piatto sostanzioso e saporito che vi consiglio di provare vista la facile preparazione.

Ingredienti

  • 500g di gnocchi senza latte e uova
  • 1 confezione di champignons
  • 1 manciata di piselli surgelati
  • 1 cucchiaino di fecola
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo tritato
  • olio d'oliva
  • 3/4 di dado vegetale
  • pepe
Preparazione
Pulite e lavate i funghi, quindi tagliateli a tocchetti. In una padella fate rosolare l'aglio in qualche cucchiaio d'olio e levatelo quando si sarà ben dorato. Quindi aggiungete i funghi con i piselli, il prezzemolo tritato, il dado, la fecola e un pizzico di pepe nero. Lasciate cuocere per 20' circa e verso fine cottura mettete a bollire l'acqua per gli gnocchi: lessateli e non appena vengono a galla scolateli e trasferiteli nella padella dei funghi per farli insaporire. Servite subito e buon appetito!


Torta cacao e caffè

"Cacao, azùcar, café y Pampero": potrei presentare così questa torta, facendo il verso al noto rituale della pubblicità del Pampero. Infatti questi sono gli ingredienti principali con cui l'ho preparata: un'energica merenda per il pomeriggio!

Ingredienti
  • 300g di farina già addizionata col lievito
  • 240g di zucchero di canna (ottimo quello peruviano della marca Alce Nero!!!)
  • 100g di margarina
  • 60g di cacao dolce
  • 5 tazzine di caffé (o di caffé e latte vegetale)
  • 1 bicchierino di rum (io ho effettivamente usato il Pampero)
  • zucchero a velo da spolvero
  • margarina e farina per la teglia
Preparazione
In una ciotola mescolate con un cucchiaio di legno la margarina ammorbidita con lo zucchero. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo e cremoso setacciate la farina, versando anche il caffé (freddo o al massimo tiepido) per facilitare l'operazione di mescolamento degli ingredienti. Infine unite anche il cacao ed il rum. Imburrate ed infarinate una teglia, versateci il composto e infornate a 180° per 45' circa, verificando comunque il grado di cottura. Rovesciate poi la torta su un piatto da portata e spolveratela con lo zucchero a velo. A questo punto buona merenda!


Salatini semplici

Un antipasto sfiziosissimo e superfacile da preparare: basta assemblare gli ingredienti e infornare!

Ingredienti
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • olive verdi giganti denocciolate
  • peperoni sott'aceto
Preparazione
Srotolate la pasta e ritagliatela in strisce, cerchi, rombi, rettangoli o come vi suggerisce la fantasia. Mettete in mezzo a ciascuno di questi ritagli un'oliva o un pezzo di peperone e quindi foderateli chiudendo attorno ad essi la pasta. Trasferite tutti i salatini ottenuti su una placca da forno ed infornate a 180-200°C per una ventina di minuti o fin quando la sfoglia non sarà ben dorata. Caldi o freddi sono sempre buoni: accompagnate con un bicchiere di vino e buon appetito!


Seitan in salsa di carciofi

Curiosando su internet si trovano diverse versioni vegan del "vitello tonnato", in genere ribattezzato "seitan tonnato". Questa è la mia versione, anche se non mi piace chiamarlo seitan tonnato, perché il tonno non l'ha visto neanche da lontano, né cerca del resto imitarne il sapore: insomma questa mia facile versione non ha nessuna pretesa di competizione con il piatto originale, ma può fungere anch'esso da antipasto tappando un buco nella successione delle portate.

Ingredienti
  • 300g di seitan (meglio se già affettato)
  • 225g di carciofini sgocciolati*
  • olio di mais
  • capperi
  • 1/2 limone
  • facoltativo: panna di soia
Preparazione
Affettate il più finemente possibile il seitan (salvo non abbiate a disposizione dell'affettato di seitan o di muscolo del grano già pronto all'uso). Mettetelo a marinare almeno una mezzora con l'olio, il succo di limone e qualche cucchiaino di capperi. Frullate quindi i carciofini con olio di mais q.b. e qualche cappero. Se volete potete aggiungere anche la panna di soia al composto, da pochi cucchiai a mezza confezione (io non ne amo particolarmente il sapore, per cui preferisco evitarla, ottenendo semplicemente una sorta di paté di carciofi*). Assaggiate la crema ottenuta e qualora mancasse di acidità, correggetela con un po' d'aceto bianco o succo di limone. Quando avrà raggiunto un sapore che vi aggrada, diponete le fette di seitan su un vassoio e ricopritele interamente con la crema ottenuta. Ponete in frigorifero per almeno un paio d'ore prima di servire (se volete potete decorare la superficie con delle rondelle di cetriolini sott'aceto). Buon antipasto!


* La cosa migliore sarebbe preparare questa salsa facendo bollire in acqua e aceto i carciofi e poi frullarli aiutandosi son l'olio fino ad ottenere una crema densa. In alternativa, per velocizzare, si possono usare i carciofini conservati sott'olio o in salamoia o addirittura condire il seitan con un paté di carciofi già pronto (in genere anche quelli in vendita non contengono latte, uova o derivati).
Io se devo essere sincera preferisco alimenti meno elaborati e più naturali, né sono un'amante di questo genere di veganizzazioni (tanto per dire, come antipasto preferirei di gran lunga delle semplici bruschette al pomodoro che non un "seitan tonnato"). Tuttavia, di tanto in tanto, è divertente tentare di trovare dei sostituti a qualche ricetta tradizionale.

Crostini di tofu ai tre sapori

Un antipasto veloce in tre varianti di cui riporto separatamente gli ingredienti (escludendo i crostini che sono l'ingrediente base per tutti). I miei preferiti sono quelli con olive e capperi!

Ingredienti per crostini tofu e pomodorini secchi
  • 100g di tofu
  • 100g di pomodorini secchi in busta (quelli morbidi)
  • origano
  • olio d'oliva
  • aceto balsamico
  • pepe nero

Ingredienti per crostini tofu e noci
  • 100g di tofu
  • 50 g di noci
  • olio
  • qualche foglia di menta

Ingredienti per crostini tofu, olive e capperi
  • 100g di tofu
  • 100g di olive verdi
  • 1 cucchiaio di capperi
  • basilico
  • olio d'oliva
Preparazione
Tritate semplicemente insieme tutti gli ingredienti di ciascun tipo e con i composti ottenuti farcite i crostini (o in alternativa dei tramezzini). Servite e sgranocchiate: buon appetito!


Vol-au-vent ai funghi

Al supermercato generalmente si riescono a trovare vol-au-vent che non contengano burro o uova nell'impasto, tuttavia è probabile che siano spennellati con l'uovo in superficie: ad una rapida lettura degli ingredienti non ci avevo fatto caso quando li ho presi, quindi la soluzione per fare questa ricetta 100% vegan è di cercarli nei negozi biologici oppure di farseli da sé con della pasta sfoglia (che invece si trova facilmente anche al supermercato senza tracce di latticini e uova). Penso si possano realizzare con una tecnica simile a quella per costruire i vasi con la creta, ossia tagliando una base circolare per ciascun vol-au-vent (con una formina o un bicchiere) e creando due o tre cordoncini di pasta da attaccare intorno al bordo, sovrapponendoli. Difficilmente verranno benfatti come quelli industriali, ma in futuro dovrò provare a farli così. Ad ogni modo veniamo alla ricetta.

Ingredienti
  • 1 confezione di vol-au-vent
  • 300g di funghi misti surgelati
  • prezzemolo
  • aglio
  • farina
  • olio
  • 1 dado vegetale
Preparazione
In una padella fate rosolare un trito di aglio e prezzemolo (o se preferite un sapore più leggero non tritate l'aglio, ma fatene rosolare uno spicchio che poi toglierete). Versate il misto funghi e lasciatelo cuocere una ventina di minuti, addensandolo con qualche cucchiaino di farina e dandogli sapore con un dado o del granulare vegetale. Riempite quindi i vol-au-vent e passateli in forno tradizionale o al microonde. Servite caldi e buon appetito!


Ravioli panna e noci

Ho trovato delle ricette che avevo preparato durante le festività natalizie, ma che poi mi sono scordata di segnare qui nel blog: rimedio adesso, sebbene con enorme ritardo (lo so siamo quasi a Pasqua... magari queste ricette possono tornare utili proprio per le prossime festività però!). Inizio con un primo molto semplice e molto buono: servono dei ravioli vegan già pronti che si possono trovare anche all'Auchan (marca Picchiotti).

Ingredienti
  • 500g di ravioli al brasato di seitan
  • 200ml di panna di soia
  • 100g di gherigli di noce
  • facoltativo: olio, pepe bianco o noce moscata
  • frullatore a immersione
Preparazione
Il condimento si prepara in un baleno e quindi potete farlo contemporaneamente alla cottura dei ravioli: nel recipiente del mixer mettete le noci con la panna di soia e se volete arricchite il tutto con un filo d'olio e un pizzico di pepe bianco o di noce moscata. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea con la quale condirete i ravioli. Facilissimo! Buon appetito!


Panino soia rucola

Più che una ricetta, un suggerimento per un pranzo veloce o un pranzo al sacco, dato che gli ingredienti sono tutti già pronti!

Ingredienti
  • un panino senza strutto
  • un burger di soia
  • rucola 
  • 1 cucchiaino d'olio d'oliva
  • 1-2 cucchiaini di margarina
Preparazione
Tagliate il panino a metà o, se è troppo spesso, tagliate la calotta superiore e inferiore. Se il pane è del giorno prima meglio dargli una scaldata veloce nel tostapane per renderlo croccante. Pronto il pane scaldate anche il burger di soia (sì, sempre nel tostapane: basta qualche minuto) e spalmate la margarina con un coltello sul lato inferiore del panino. Quando il burger è caldo rovesciatelo sul pane, adagiateci sopra quanta più rucola riuscite e conditela con un cucchiaino d'olio. Coprite con l'altra calotta del panino e mangiate! Buon appetito!


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