Capodanno 2013

Le feste sono ormai prossime e come tutti gli anni sulle tavole verranno servite portate su portate di cibi derivati dall'uccisione di migliaia di animali.

A mio avviso è una strage che si potrebbe benissimo evitare e credo che festeggiare sul sangue altrui non sia giusto.

Dal punto di vista pratico per un vegetariano può essere difficile sopravvivere alle feste: dai parenti che ancora non hanno capito che "no, non mangiamo neanche il pesce anche se non è carne", al vedersi passare davanti diverse portate senza poter toccare nulla fino all'arrivo del contorno, agli inviti che evitano di farci perché mangiamo "solo insalata".

Qualche difficoltà è innegabile che talvolta si presenti, ma è il prezzo da pagare quando in qualche modo si va controcorrente. Ma delle volte siamo più fortunati: abbiamo magari amici cuochi pieni di inventiva che ci preparano dei piatti alternativi, dei parenti tolleranti che si sono fatti una ragione del fatto che non mangiamo gli agnolotti al ragù di carne, o magari invitiamo noi stessi a casa nostra e prepariamo un menù completamente vegetariano. Già, ma se si va a festeggiare fuori (escludendo chi ha molti amici vegetariani e riesce a organizzare in un ristorante vegetariano)??

Beh, in proposito quest'anno sono molto soddisfatta, in quanto il locale Foodlove di Settimo Torinese con molta disponibilità ha soddisfatto la mia richiesta di avere per me un menù differenziato ovo-vegetariano per il cenone di Capodanno: di seguito elenco le portate principali del menù standard e le relative modifiche apportate dallo chef per renderlo un menù vegetariano.

Terrina di salmone affumicato e branzino in pasta sfoglia > Terrina con verdure

Lamelle di vitello piemontese con delicata salsa tonnata > Frittelle vegetariane

Cotechino e lenticchie brasate su sformato di patate  > Lenticchie brasate su sformato di patate

Medaglioni dorati di mais con ragù di salsiccia e Parmigiano > Medaglioni con funghi trifolati

Risotto carnaroli allo champagne > Risotto allo champagne senza formaggio

Crèpes al prosciutto e Castelmagno > Crèpes con julienne di verdure

Stracotto di vitello accompagnato da purè di patate e broccoli > Seitan con patate e broccoli

Felice, peraltro, di veder comparire anche il seitan tra le portate (non me lo aspettavo al di fuori di un ristorante vegetariano!) e direi che il menù di destra in neretto è un ottimo menù anche per un onnivoro e non ha nulla da invidiare all'altro: quindi, motivo di più, c'è davvero bisogno di richiedere tutti questi kg di carne sul mercato (leggi "massacrare migliaia di animali") durante le feste???

Intanto, nel mio piccolo, sono contenta di aver richiesto un menù diverso sul mercato e soprattutto di essere stata accontentata! E il mio augurio per il nuovo anno è che la consapevolezza e la sensibilità delle persone su ciò che mangiamo continui ad aumentare e che i il numero di vegetariani in Italia e nel mondo continui sempre a crescere!

Buone feste a tutti!



Biscotti alla marmellata

E' da tanto che non posto ricette di dolci, quindi oggi rimedio proponendo dei biscotti vegani con la marmellata!

Ingredienti

  • 300g di farina
  • 180g di margarina
  • 120g di zucchero
  • 1 cucchiaino di lievito (facoltativo)
  • 1 bicchierino di latte di riso o soia
  • 1 pizzico di sale
  • 1 barattolo di marmellata 
Preparazione
In una ciotola capiente unite la farina, lo zucchero, il sale, il lievito e la margarina morbida, quindi con una forchetta o un cucchiaio di legno iniziate ad amalgamare il tutto. Aggiungete anche il latte e continuate a impastare, usando infine le mani e creando una palla che andrà fatta riposare un'ora in frigorifero coperta da uno straccio o dalla carta da forno. Dopo di che, stendete la pasta frolla col mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro e con un bicchiere ritagliatene dei dischi che farcirete generosamente nel mezzo con la marmellata (io ho scelto quella di ciliegie). Chiudete i dischi come dei fagottini o dei calzoni e pressate con le dita o i rebbi di una forchetta la pasta per sigillarli. 
Ponete in una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete in forno caldo a 190° per 20-25 minuti, o comunque fino a doratura della pasta. Lasciateli raffreddare leggermente e serviteli, magari accompagnati da un té verde al gelsomino.


Minestra di farro, piselli e lenticchie

Una minestra calda che è anche un buon piatto unico! Dosi approssimative per 3 persone.

Ingredienti

  • 100g di farro
  • 50g di piselli spezzati
  • 50g di lenticchie mignon
  • 1 manciata di fagioli tondini e/o dall'occhio
  • 1 manciata di lenticchie rosse o gialle decorticate
  • 1 cipolla
  • 1 zucchina grande
  • 1 dado per brodo vegetale
  • olio d'oliva
  • attrezzatura: consigliata la pentola a pressione
Preparazione
La miscela di farro e legumi va tenuta a bagno per almeno 2 ore. Dopo di che, preparate un soffritto con la cipolla tagliata finemente e lasciateci insaporire il farro e i legumi scolati e risciacquati sotto l'acqua corrente. Intanto grattuggiate la zucchina a julienne e unitela al resto. Versate 3 bicchieri d'acqua (circa 600 ml) e spezzettate il dado. In pentola a pressione sono sufficienti 20' di cottura dal fischio. Lasciate raffreddare appena e portate in tavola: buon appetito!


Quinoa al pomodoro

Una ricetta semplice per un cereale un po' insolito: la quinoa. In realtà avevo letto da qualche parte che la quinoa non è un vero cereale, ma un frutto, che è molto salutare e che contiene tutti gli 8 amminoacidi essenziali: sarà vero?

Ingredienti (per 1 persona)
  • 100g di quinoa
  • 2 pomodori maturi
  • 1 cipolla borettana
  • sale, pepe
  • olio d'oliva
Preparazione
Mettete sul fuoco una pentola piena d'acqua per cuocere la quinoa. Intanto in una padella soffriggete la cipolla tagliata finemente e aggiungete i pomodori - pelati e privati dei semi - tagliati a pezzetti: salate e pepate, dunque rimestate e pestate il tutto con un cucchiaio di legno. Cuocete la quinoa in acqua bollente salata per 15' prima di scolarla e unirla al sughetto di pomodoro fresco. Togliete la padella dal fuoco, impiattate e mangiate!



Minestra di fave

Una bella minestra calda e colorata per il freddo di questo periodo! Dosi per 2 persone.

Ingredienti
  • 100g di mezze fave sgusciate
  • 2-3 cipolle borettane
  • 1 pomodoro
  • 1 patata
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 1/2 dado per brodo vegetale
  • olio d'oliva
  • sale e pepe
  • Attrezzatura: grattuggia per verdure e pentola a pressione
Preparazione
Lavate la zucchina e sbucciate la carota e la patata: quindi grattuggiatele in un piatto (tenendo anche qualche pezzetto più grosso). Affettate le cipolle sottilissime e mettetele a soffriggere con 2 cucchiai d'olio nella pentola a pressione. Intanto sbucciate il pomodoro e tagliatelo a pezzetti che unirete al soffritto appena la cipolla si sarà imbiondita. Schiacciate il tutto con un cucchiaio di legno e lasciate cuocere un paio di minuti, quindi unite le fave che farete insaporire qualche istante prima di unire anche le verdure grattuggiate. Aggiungete 2 bicchieri e mezzo d'acqua circa, il 1/2 dado ed eventualmente ancora una punta di sale e pepe. Chiudete la pentola a pressione e lasciate cuocere dal fischio per 20'. Servite calda, magari accompagnando con dei crostini di pane tostato e buon appetito!


Riso e broccoli

Un piatto che definire semplice è poco... però a me piace molto! Queste sono le dosi per 2 persone.

Ingredienti
  • 180g di riso basmati
  • 1 broccolo grande
  • sale
  • olio d'oliva
Preparazione
Mettete una pentola d'acqua a bollire e intanto tagliate le cime del broccolo privandole una ad una della buccia esterna che risulta più dura. Riducetele in pezzi piccoli e lavatele sotto l'acqua corrente, dunque salate l'acqua e mettele a cuocere. Intanto pesate il riso e aggiungetelo ai broccoli dopo qualche minuto (tempo di cottura dei broccoli: 13-15 minuti, tempo di cottura del riso basmati: 11 minuti). 
Scolate e condite con un filo d'olio d'oliva a crudo. Tutto qui! Portate in tavola e mangiate! 



Riso con sugo ai funghi

Un primo piatto semplice semplice e gustoso!

Ingredienti

  • 320g di riso
  • 1 scatola di polpa di pomodoro da 400g
  • 1 busta di funghi misti secchi
  • 1 cipolla borettana
  • 1/2 carota non tanto grande
  • olio d'oliva
  • 1/2 dado vegetale o granulare o sale
  • prezzemolo tritato
Preparazione
Dopo aver ammollato i funghi per 1-2 ore, strizzateli e tagliateli a pezzi piccoli. In un tegame fate appassire la cipolla e la carota tritate in qualche cucchiaio d'olio, quindi unitevi i funghi. Lasciate insaporire qualche minuto prima di versare la polpa di pomodoro, infine aggiungete il dado o salate quanto basta. Mettete il coperchio e lasciate cuocere per 45' o fino a quando il sugo si sarà ristretto a sufficienza e i funghi avranno una consistenza abbastanza tenera. Verso fine cottura aggiungete una spolverata di prezzemolo tritato; intanto bollite il riso in acqua salata, scolatelo e conditelo col sugo di funghi. Servite subito e buon appetito!


Spaghetti con pomodorini, zucchine e peperoncino

Ecco il secondo primo piatto a base di verdure di oggi: velocissimo da preparare!

Ingredienti (per persona)
  • 100g di spaghetti
  • 12 pomodori ciliegini
  • 1 zucchina non troppo grande
  • 1/2 peperoncino fresco
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo tritato
  • olio d'oliva 
  • sale
Preparazione
Mentre la pasta cuoce, fate soffriggere l'aglio in 2 cucchiai d'olio d'oliva in una padella: non appena si sarà imbiondito aggiungete i pomodorini tagliati a metà, le zucchine tagliate a mezze rondelle finissime e il peperoncino tagliato ad anelli sottili. Salate e coprite con un coperchio, quindi lasciate cuocere a fuoco abbastanza vivace, spadellando o rimescolando di frequente. Scolate gli spaghetti e uniteli alle verdure: cospargete il tutto con il prezzemolo tritato, date un'ultima spadellata e togliete dal fuoco. Impiattate e buon appetito!


Pasta integrale con verdure grigliate

Due ricette di pasta alla verdura: questa e la prossima!

Ingredienti (per persona)
  • 100 g di pasta integrale corta
  • 1 melanzana tonda piccola (o mezza grande)
  • 1 peperone
  • 1 zucchina 
  • 1 pomodoro
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio d'oliva
  • foglioline tenere di menta fresca
  • sale, pepe
Preparazione
Grigliate le verdure tagliate a fette sulla piastra (privando la melanzana della buccia). Una volta cotte, lasciatele raffreddare, pelate il peperone e mettetele da parte. Volendo potete anche grigliare il pomodoro, che servirà poi per preparare il condimento della pasta. Mentre la pasta cuoce, fate soffriggere lo spicchio d'aglio in 2 cucchiai d'olio d'oliva e quando si sarà imbiondito, unitevi il pomodoro privato della pelle e tagliato a pezzetti. Una volta sciolto il pomodoro, versate le verdure grigliate tagliate a listarelle, salate e pepate e cospargete il tutto con le foglioline di menta intere o spezzettate con le dita. Lasciate insaporire e infine unitevi la pasta scolata: spadellate, servite e buon appetito!


Farro con peperoni e melanzane

Il farro mi piace molto come cereale, qui l'ho preparato in un piatto semplice e saporito! La particolarità sta nel cuocere le verdure intere come fossero cotte nel forno, ma lasciarle grigliare e affumicare sulla piastra.

Ingredienti
  • 100g di farro
  • 1 melanzana piccola
  • 2 peperoni
  • olio d'oliva
  • olio di mais
  • origano
  • sale 
  • aceto bianco (facoltativo)
Preparazione
Lavate ed asciugate le melanzane e i peperoni, quindi poneteli interi sulla piastra già calda. Girateli spesso in modo che cuociano bene su tutti i lati. Quando saranno morbidi ai rebbi di una forchetta (dopo circa una mezzora, direi), toglieteli e lasciateli raffreddare prima di procedere a pelare i peperoni e a strizzare la melanzana (va strizzata con le mani o mettendoci un peso sopra in modo da pressarla e far uscire tutto il liquido. Togliete la buccia anche alla melanzana, quindi tagliate a filetti sia quest'ultima, sia i peperoni e poneteli in una ciotola. Salate e condite con un cucchiaio di olio d'oliva e uno di olio di mais (serve per smorzare e addolcire il sapore più forte dell'olio d'oliva). Aggiungete l'origano fresco tritato (o anche secco va bene) e a piacere un cucchiaio di aceto. Sciacquate quindi il farro e ponetelo in una pentola con 0,75l di acqua fredda salata, quindi portate a bollore. Lasciate cuocere per 25' quindi scolatelo e conditelo coi peperoni e le melanzane appena preparati. 
Per rendere più proteico il piatto, io in questo caso l'ho accompagnato con un uovo sodo (un'alternativa vegan per rendere più completo il piatto, potrebbe essere l'aggiunta di 2-3 cucchiai di fagioli cannellini lessati o in scatola).
Servite a temperatura ambiente e buon appetito!


Zuppa di tofu, funghi, kombu e ceci

Una volta al ristorante giapponese avevo ordinato una zuppa che mi sembra fosse a base di tofu, wakame, miso ed erba cipollina... poiché il tofu in zuppa così non mi era dispiaciuto, ho cercato di preparare qualcosa che lo ricordasse vagamente.

Ingredienti
  • Un panetto di tofu
  • 6 cm di alga kombu
  • mezzo bicchiere di ceci già lessati
  • granulare per brodo vegetale
  • 1 cucchiaio di farina (facoltativo)
Preparazione
Mettere l'alga in ammollo per 10'. Mettere a bollire circa 500 ml d'acqua. Quando l'acqua bolle versarvi un misurino di granulare per brodo (ovviamente se avete voglia di farvi da voi il brodo è decisamente meglio), unire l'alga tagliata a quadretti, il tofu tagliato a cubetti, eventualmente la farina per addensare e lasciare cuocere per 10'. Unirvi i ceci e poi spegnere. Lasciate raffreddare leggermente prima di consumare. 
Beh, dato che ci sono due ingredienti che non amo particolarmente (tofu - alghe), augurare "buon appetito" a 'sto giro mi sembra eccessivo... diciamo che è una cosa potabile! :-p


Stufato di ceci e verza

Questa ricetta mi sa proprio d'autunno...

Ingredienti
  • 200g di ceci secchi
  • 1/4 di cavolo verza (o 1/2 se è piccolo)
  • 1 cipolla
  • 1-2 patate
  • granulare per brodo vegetale
  • olio d'oliva
  • aceto di mele
  • pepe
  • 1/4 di mela golden (facoltativo)
  • pentola a pressione
Preparazione
Fate soffriggere la cipolla affettata ad anelli sottilissimi in 3 cucchiai d'olio nella pentola a pressione. Una volta imbiondita, aggiungete il cavolo verza tagliato finemente, spruzzatelo con l'aceto di mele e lasciatelo appassire e insaporire per qualche minuto nel soffritto. Aggiungete le patate tagliate a cubetti e, se gradita, la mela tagliata a pezzettini. Unite i ceci ammollati per una notte e risciacquati sotto l'acqua corrente. Pepate, unite 2 bicchieri e mezzo d'acqua (circa mezzo litro) e aggiungete un misurino di granulare per brodo. Chiudete la pentola e lasciate cuocere per un'ora dal fischio. Servite la zuppa calda e buon appetito!


Variante: tra un po' che sarà la stagione, potrebbe essere un'idea sostituire le patate e la mela (e omettendo l'aceto) con le castagne. Devo provare! 

Zuppa di ceci e zucchine

Con queste giornate di anticipo d'autunno, le zuppe calde ci stanno di nuovo bene!

Ingredienti
  • 200g di ceci secchi
  • 3 zucchine
  • 1cipolla 
  • 6 cm di alga kombu
  • granulare per brodo vegetale
  • olio d'oliva
  • pepe
  • pentola a pressione
Preparazione
Mettete l'alga a bagno e intanto fate soffriggere la cipolla tagliata finemente in 2-3 cucchiai d'olio nella pentola a pressione. Quando si sarà imbiondita, aggiungete le zucchine tagliate a mezze rondelle e fate insaporire un minuto. Aggiungete quindi i ceci ammollati per una notte e sciacquati sotto l'acqua corrente. Pepate e aggiungete 2 bicchieri e mezzo di acqua (circa mezzo litro). Aggiungete un misurino di granulare e l'alga tagliata a pezzetti. Chiudete la pentola e fate cuocere per un'ora dal fischio. Se gradito, potete aggiungere del prezzemolo tritato a fine cottura. 
Servite calda e buon appetito!


Insalata con pomodorini, cetrioli e ceci

Ancora un'insalata: l'ultima della serie!

Ingredienti (per persona)
  • una dozzina di pomodori ciliegia
  • 1 cetriolo
  • 1 bicchiere scarso di ceci lessati 
  • 5-6 foglie di basilico fresco
  • olio d'oliva
  • aceto balsamico
  • sale e pepe
Preparazione
Lavate e asciugate i pomodorini, quindi tagliateli a metà o in quarti. Pelate il cetriolo e tagliatelo a fettine sottilissime. Lavate le foglie di basilico, asciugatele e tagliatele a strisce sottili. Unite i ceci e condite il tutto con sale, pepe, olio e aceto. Tutto qui: semplicissima e gustosa! Buon appetito!

Ceci bio e verdure dell'orto:
una bontà naturale! :)

Insalata mista con tofu

Una bella, colorata e proteica insalatona! ^_^

Ingredienti
  • 1 cespo di lattuga 
  • 1 cespetto di radicchio
  • 1 carota
  • 1-2 coste di sedano
  • 1 cuore di finocchio
  • qualche ravanello
  • 1 panetto di tofu
  • olio d'oliva
  • 1/2 limone
  • sale
  • peperoncino in polvere
Preparazione
Mondate tutte le verdure, tagliate finemente le insalate, la carota a julienne, affettate sottili il sedano, il finocchio e il ravanello e aggiungete il tofu tagliato a cubetti. Se ne avete, potete aggiungere anche del mais o delle olive verdi. Quindi salate, spolverate di peperoncino a piacere, condite con abbondante olio e il succo di limone e mescolate bene. Buona ruminazione!




Insalata di orzo e pomodori

Inizio col pubblicare qualche idea semplice per delle insalate con cereali e legumi: pratiche da portarsi a lavoro per la pausa pranzo e che costituiscono dei piatti unici e leggeri.

Ingredienti (dosi per persona)
  • 100g di orzo perlato 
  • 1 pomodoro grande "cuore di bue" 
  • 2 foglie di basilico fresche
  • origano secco
  • olio d'oliva
  • aceto bianco
  • sale, pepe
Preparazione
Cuocere l'orzo in acqua bollente salata e scolarlo al dente. Pelare e tagliare a cubetti il pomodoro, quindi unirlo all'orzo lasciato raffreddare o raffreddato sotto il getto d'acqua fredda. Condire il tutto con sale e pepe a piacere, l'origano e le foglie di basilico, olio d'oliva e aceto se gradito. Mescolare bene e consumare. Buon appetito!


Tre anni da vegetariana!

Ritorno a scrivere qualcosa dopo una lunga assenza! :-)
Prima di postare qualche nuova ricettina, inizio col dire che ho da poco festeggiato il mio terzo veganniversario!!! :-D

Tre anni non sono molti, ma tanto è passato da quando ho fatto questa scelta in modo definitivo, senza ripensamenti e con grande soddisfazione!
Soddisfazione anche nel far leggere ai famigliari i valori di ferritina delle mie analisi del sangue (in risposta allo spauracchio del "guarda che a non mangiar carne diventi anemica"), o sentirsi dire di avere l'emoglobina a livelli ottimali prima di donare il sangue... sì, sono piccole soddisfazioni anche quelle!

Ho già raccontato in un altro post di come sono diventata vegetariana, in questo post voglio linkare il documentario "Earthlings", ovvero "Terrestri", che ha senza dubbio contribuito a farmi fare questa scelta di vita senza indugiare oltre.

"Buona" visione...


Video sconsigliato ad un pubblico sensibile

Vegani o vegetariani?

Ok mangiare vegetariano, ma perché vegan? E' difficile rispondere a questa domanda in modo veloce ed esaustivo, quando viene posta a bruciapelo.
Infatti, se è evidente che la carne non viene mangiata per evitare di uccidere animali, è invece difficile spiegare perché per motivi etici non si consumino latte e uova. Cercherò quindi di spiegare la questione in poche parole.

Il latte e i suoi derivati. Per produrre il latte, ovviamente una mucca deve aver partorito un vitello e la produzione di latte dura - se non ricordo male - per circa un anno. Poniamo che la nostra mucca produca latte per un periodo di 10 anni: alla fine di un decennio, ci ritroveremmo con 10 bovini in più. Ovviamente questi animali non possono essere mantenuti "a sbafo" e saranno quindi destinati al macello, precocemente come vitelli o più in là come manzi (o alcuni esemplari, se femmine, saranno destinati alla produzione di latte, ma in questo caso la catena si ripete: nuova mucca --> nuovi vitelli --> latte). Quindi anche la produzione di latte, seppur indirettamente rispetto alla produzione di carne, finisce con l'uccidere degli animali, in quanto non si possono tenere in vita tutti i vitelli nati per produrre latte: un allevamento del genere sarebbe economicamente insostenibile! 

Le uova. Per produrre le uova, servono esclusivamente esemplari femmine, che siano galline od altri tipi di volatile. Ma poniamo di avere 10 galline ovaiole: da dove ci arrivano? Considerando che in tutte le specie animali la media delle nascite si aggira su un 50% di femmine e un 50% di maschi, le nostre 10 galline femmine arriveranno presumibilmente da una covata di circa 20 uova e, di queste, 10 uova avranno dato alla luce pulcini maschi. Ovvero, per ogni gallina ovaiola, è nato un gallo che non può essere mantenuto "a sbafo" dall'industria dell'allevamento, e questi animali sono condannati a morte, ovvero a riempire i banchi frigo con le loro carni. Anche in questo caso, per cause indirette, si uccidono degli animali.

Due considerazioni. La prima: se anche fossimo tutti vegetariani, il solo consumo di latte e uova, escludendo quello della carne, non sarebbe sufficiente - per ragioni di mercato - a eliminare totalmente l'uccisione di animali e, volendo evitarlo, dovremmo quindi diventare vegani. Ma si dà il caso che non siamo tutti vegetariani, la maggior parte della popolazione è onnivora: quindi i vitelli vengono fatti nascere appositamente per venderne la carne e non sono solo un "effetto collaterale" della produzione del latte, così come i polli sono richiesti per la loro carne e non sono solo un effetto secondario della produzione di uova. Ovvero: in un mondo di onnivori, i vegetariani non causano l'uccisione di animali cibandosi di latticini e uova, tuttavia si avvalgono di prodotti derivanti da quell'industria di sfruttamento che vogliono combattere. Diciamo non colpevoli, ma un po' complici.

La seconda considerazione. La scelta vegan è una scelta radicale, che deve essere adottata con prudenza, informandosi bene su come ci si deve alimentare, per sapere come abbinare i cibi per sostituire gli alimenti animali. Richiede poi un'integrazione di B12 (vedi questo altro post in proposito). Non tutti se la sentono di fare scelte così radicali: quindi, io credo sia importante cercare di sensibilizzare su questo tema (i motivi della scelta vegana e vegetariana, l'animalismo, gli allevamenti, etc.), poi ognuno deve fare quanto riesce, senza costrizioni e disagi: magari un onnivoro non diventerà mai vegetariano, ma diminuirà il consumo di carne o acquisterà prodotti da allevamenti biologici o non intensivi. Magari un vegetariano non diventerà mai totalmente vegano, ma diminuirà il consumo di alimenti di origine animali (io personalmente ammiro la scelta vegana e cerco di mangiare vegan il più possibile, tuttavia utilizzo ancora le uova e di rado anche i latticini). O invece ci sarà chi adotterà la dieta vegana e ci si troverà bene e la seguirà per tutto il resto della vita. In ognuno di questi casi sarà fatto un passo in avanti e va comunque apprezzato. Fare qualcosa è sempre meglio che fare niente. 


Peperoni ripieni al forno

Un'idea per un secondo e piatto unico! Il ripieno è in parte simile a quello dei miei zucchini ripieni, mentre un'alternativa sono i peperoni ripieni di melanzane e riso.

Ingredienti
  • 4 peperoni
  • 3 burger di soia o 250-300g di macinato di soia
  • 1-2 fette di pane bagnato in acqua o latte
  • 1 cipolla
  • noce moscata
  • olio d'oliva
  • qualche cucchiaio di panna di soia o un uovo biologico
  • sale
  • facoltativo: prezzemolo o basilico tritato
Preparazione
In una ciotola mettete la carne di soia macinata, il pane ammollato e strizzato, la noce moscata, la panna o l'uovo, le erbe aromatiche (se gradite) e il sale: amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. In una padella fate soffriggere la cipolla tagliata sottile nell'olio d'oliva: quando si sarà imbiondita unite il composto di carne di soia e lasciate saporire un attimo. Quindi lavate e tagliate a falde i peperoni e riempiteli col ripieno preparato. Infornate a 180-200° per circa 40', o comunque fino a che i peperoni risulteranno morbidi. Buon appetito!


Pasta ai funghi misti

Un saporito primo piatto!

Ingredienti
  • 320g di pasta lunga (spaghetti, tagliolini, trenette, tagliatelle, tagliatelle paglia e fieno...)
  • 1 confezione di funghi misti (anche surgelati)
  • olio d'oliva
  • prezzemolo fresco tritato
  • panna
  • 1/2 dado o insaporitore vegetale; sale
  • 1 spicchio d'aglio
Preparazione
In una padella grande e piatta, fate soffriggere uno spicchio d'aglio in abbondante olio d'oliva: quando si sarà dorato, toglietelo e aggiungete i funghi. Salate, aggiungete il mezzo dado e due o tre cucchiai di panna, quindi lasciate cuocere per circa 20'. Intanto tritate il prezzemolo, che aggiungerete quasi a fine cottura. Scolate la pasta e versatela nella padella: fate saltare e mescolate bene il tutto, affinché la pasta venga tutta ben condita. Portate subito in tavola e buon appetito! 


Pasta ai pomodorini e olive nere

Scusate la lunga assenza, ma per un motivo o per l'altro non trovo più il tempo né di cucinare qualcosa di sfizioso né il tempo di pubblicare nuovi post!  Oggi propongo un semplice e velocissimo primo piatto, perfetto per la bella stagione!

Ingredienti
  • 350g di pasta corta (farfalle, pipe, mezze penne)
  • un grappolo di pomodori ciliegini (15-20 pomodorini)
  • 2-3 manciate di olive nere piccole e denocciolate
  • 1 spicchio d'aglio
  • qualche foglia di basilico
  • 1-2 cucchiai di ricotta o panna di soia o qualche cubetto di tofu a pasta morbida
  • sale, pepe
  • olio extravergine di oliva 
Preparazione
Questo condimento si può preparare mentre la pasta bolle: fate scaldare l'olio in una padella con lo spicchio d'aglio; quando si sarà dorato toglietelo e aggiungete i pomodorini affettati sottilmente, a cui avrete aggiunto le olive, il basilico, il sale e il pepe se gradito. Lasciate soffriggere un attimo e poi coprite con un coperchio per qualche minuto. Quindi scoperchiate, lasciate asciugare il liquido in eccesso e aggiungete la ricotta o la panna o il tofu. Scolate infine la pasta, versatela nella padella e spadellate il tutto per far insaporire bene. Togliete dal fuoco e impiattate subito: buon appetito!


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