
Io cerco di evitarlo prima scartando quelle che presentano un buchino - segno inequivocabile che la castagna è abitata - e poi sbucciando le rimanenti una per una, togliendo la buccia esterna e mantenendo solo la buccia più sottile interna. Infine le metto in una padella normale, cioè non quella bucata per le caldarroste, per circa 15'.
La fatica è ripagata - oltre che ovviamente dal risparmiare tanti inquilini sfortunati e ignari - anche dal fatto che le bucce ricavate si possono far bollire in una pentola d'acqua ed ottenere un decotto utile per lucidare i capelli nel risciacquo finale (almeno per i capelli scuri va sicuramente bene!).
Se avete altri suggerimenti in proposito dite pure!
Che bella idea!
RispondiEliminaCosì, oltre a lasciare il pasto a chi giustamente è arrivato prima ^-^ dopo si possono mangiare senza far più la fatica di sbucciarle, godendosene appieno il sapore.
E c'è anche un risparmio di energia perchè tutto quello che viene cucinato verrà poi consumato!
Utilizzerò la strategia di sbucciarle prima anche per la cottura in microonde che io di solito prediligo (purtroppo non posso fare un falò in casa).
Se si ha un microonde con la funzione grill, il risultato è lontanamente simile a quello delle caldarroste.
E senza buccia, le castagne non corrono il rischio di scoppiare!
Esatto, hai evidenziato tutti i vantaggi! :-) col microonde credo vengano bene, c'è anche chi le fa bollite.. in padella occorre solo fare attenzione che non si carbonizzino in certi punti: bisogna farle saltare spesso e magari coprirle con un coperchio per velocizzare la cottura. Il tempo di cottura varia a seconda della grandezza delle castagne, quelle piccole sono meno adatte alla cottura in padella perché si seccano troppo. Poi prima di mangiarle basta sfregarle tra le mani e la buccetta si rimuove facilmente! :-)
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