Il gatto: il carattere

Da dove posso cominciare a parlare di queste piccole belve, dall'animo fiero, il carattere testardo e lo spirito curioso?
Magari dalle loro peculiarità: cosa differenzia un gatto dagli altri animali domestici?

Sicuramente la sfacciataggine: anche se beccato in flagranza di reato assumerà una faccia indifferente al fatto e vi guarderà con impeccabile non chalance, accennando appena uno sguardo per far capire che la situazione è sotto controllo e non c'è niente per cui agitarsi. E' vero quella tenda non è più appesa alla finestra, un brandello di divano penzola in modo insolito, il cassetto della biancheria ha riversato tutti i collant stranamente un po' smagliati, ma state pur certi che lui con il suo sguardo di sufficienza sosterrà: io non c'entro niente.

Alle spalle di situazioni del genere c'è inesorabilmente un enorme dose di curiosità: ogni anfratto della casa per lui sembrerà celare affascinanti misteri. Poco importa se, secondo voi, scavando sulle piastrelle non si formerà un tunnel che lo collegherà con la Nuova Zelanda o se grattando il fondo dell'armadio non troverà l'accesso ad una qualche dimensione parallela: quel che importa è che lui ne è convinto. Se poi credete che dentro un cassetto non ci siano mondi meravigliosi tutti da scoprire o che dentro quella piccola scatola non ci possa fisicamente stare, il piccolo Houdini vi dimostrerà il contrario. E non pensate di sbarrargli l'accesso con mezzucci meschini come porte a soffietto o ante d'armadio chiuse: saprà benissimo trovare il modo di scassinarli.

Sì, perchè ancora più dell'intelligenza, ciò che caratterizza il piccolo felino è la sua inaudita cocciutaggine. Se vuol fare una cosa non pensate minimamente di fargli cambiare idea sgridandolo. Certo lì per lì vidarà l'illusione di aver capito per mettervi buoni, ma appena girerete l'angolo, imperterrito ricomincerà a fare esattamente quello che stava facendo. Se poi vuole ottenere una cosa state pur certi che ci proverà e riproverà, non è un tipo che si arrende. Almeno non fin quando non si sarà dimenticato di cosa voleva fare.

Già perchè i gatti hanno la memoria corta, cosicché sarà impossibile fargli collegare una sua malefatta col vostro stato di irritazione, anche solo pochi minuti dopo che l'ha combinata grossa. Non che gliene sarebbe importato qualcosa, in ogni caso. Ma c'è da dire che la sua corta memoria è abbastanza lunga da ricordarsi un vostro sgarbo, reale o ritenuto tale, e non ve le manderà a dire...

No, perché una cosa è certa, e cioè che vorrà sempre avere l'ultima parola: sarà ben schietto nell'esternare il suo stato d'animo, assestandovi un morso o una graffiata se lo avete trattato (secondo lui) male, o se lo avete (meritatamente) sgridato, o se avete l'odore di un altro animale addosso, o se lo avete (gentilmente) spostato mentre dormiva o anche solo se lo avete coccolato in modo diverso da come lui voleva essere coccolato in quel momento. Se cercherete di affermare le vostre ragioni, difficilmente troveranno accoglimento: dall'alto della sua bassa superiorità, si crederà (a prescindere) in ragione e quindi si sentirà molto risentito per essere stato contrariato. L'avete sfidato:  preparatevi alle conseguenze della sua felina furia.

Certo, perchè lui è piccolo, ma il suo ego è smisurato: fiero come una tigre del Bengala si sentirà se è generoso un vostro pari, altrimenti dal suo sguardo sprezzante di sufficienza vi farà capire chi (secondo lui) è il pezzo grosso dell'habitat. Del resto il suo charme e la sua nobiltà si intuiscono anche nei piccoli atteggiamenti di tutti i giorni: difficilmente lo troverete dormire scomposto, mentre spesso lo vedrete sdraiarsi con atteggiamento principesco e mantenendo sempre la testa alta sul mondo. Non perderà la sua eleganza nemmeno quando si leccherà con superbia il manto per la consueta toeletta pluriquotidiana, né quel suo tono di regalità lo abbandonerà durante le sue pudiche sedute sulla lettiera.

Ma guai a non pulirgli con impeccabile zelo la cassettina: infatti è un animale ossessionato dalla pulizia, e non sopporta proprio di trovarsi quelle noiose palle di lettiera raggrumata che gli impediscono l'agevole copertura dei suoi misfatti corporali. Se non siete stati abbastanza efficienti nel tenere la sua sabbietta pulita, lo vedrete di ritorno dalla seduta con un'espressione scazzatissima.

State tranquilli, cinque minuti e gli passerà perché, come abbiamo visto ha la memoria corta. Allora magari avrà voglia di giocare, data la sua natura di gran giocherellone. Infatti non rifiuterà mai di giocare, nemmeno in tarda età. Il punto da chiarire è cosa intenda lui per giocare e poi vedere se in quel momento lui ne ha voglia. Per quanto concerne il primo punto, più potrà farvi del male, più sarà contento. Non perché ce l'abbia con voi, non è una cosa personale, è che preferisce il combattimento di contatto dove può sfogare l'istinto di predatore. Se volete assecondarlo, ma non sopportate il dolore, potrete sempre munirvi di spessi guanti invernali e ingaggiare un combattimento corpo a corpo: attenti a non esagerare però e a lasciarlo vincere, perché come ormai si sarà capito è alquanto permaloso.

Comunque non disdegna altri tipi di gioco: prendere a zampate delle palline di stagnola, rincorrere delle cartine di caramella, aggredire un bastoncino sotto le coperte, inseguire un filo di lana... Non riservate troppe speranze però se decidete di viziarlo acquistando costosi giochi nei negozi di animali che a voi sembrano tanto carini. Può accadere - e spesso accade - che non li degni neanche di uno sguardo, tornando piuttosto a interessarsi a quella vecchia cartaccia che aveva appena scovato sotto il divano, ferendo così inevitabilmente il vostro cuore ricolmo di aspettative.

Già, perché lui non farà mai niente per il solo fatto di compiacervi: potremmo sostenere che sia un egoista o più semplicemente va riscontrato che è uno che fa esclusivamente ciò che gli va di fare: ci troviamo di fatto di fronte ad un ribelle che gioca secondo le proprie regole.

Così a fine giornata, dopo aver mangiato, giocato, inanellato danni, curiosato e dormito le sue 12 ore di sonno, probabilmente vi verrà a cercare per ricevere la sua dose di coccole. E se è lui a volerle non vi darà tregua: vi riempirà con la sua passione, vi inseguirà, vi salterà addosso, piangerà se lo rifiutate, si adatterà all'anatomia del vostro corpo, vi abbraccerà, mordicchierà, agguanterà, si farà rigido come un legno per opporre resistenza e non farsi levare, ma diverrà morbido e sinuoso come una sciarpa non appena lo accoglierete tra le braccia, ovattandovi col rumore delle sue fusa.. vibranti come il motore di un vecchio motocarro....

Perché in fondo anche se fa il superiore e non lo vuole ammettere, vi vuole bene e sente la vostra assenza, gli piace quando lo viziate con ghiottonerie e attenzioni, sa che solo voi sapete come prenderlo e coccolarlo, si diverte un sacco a giocare insieme e ormai conoscete entrambi  a memoria i rituali, come tutte quelle sceneggiate con la gobba e il pelo ritto. E poi sa che lo perdonate di tutte le sue malefatte e che voi per lui ci siete sempre. E anche lui a sorpresa c'è per voi, come quando si infila sotto le coperte mentre dormite o vi sta tutto il giorno vicino quando avete l'influenza o facendo finta di niente vi viene vicino se siete tristi.

Ecco, forse è questa la peculiarità del gatto:  il suo modo orgoglioso e un po' insolente di volervi bene, capace a volte di intenerirvi, a tratti indispettirvi, ma sempre e comunque di farvi ridere!

2 commenti:

  1. Interessante e divertente! Sei molto brava a scrivere, i disegni non li giudico perchè la pittura sta a me come il Berlusca a Fini!
    Tanto per curiosare nelle vite degli altri: che cosa studi, ammesso che tu sia sempre studentessa?

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  2. Ancora una volta ti ringrazio! :) In realtà sono una dilettante sia nello scrivere un blog sia nel disegnare o dipingere, però mi divertono entrambe le cose per cui spero il web non si lamenti se spreco un po' dei suoi MB... :p Purtroppo studio ancora, sono laureata in Scienze strategiche e studio per conseguire la laurea magistrale in Comunicazione pubblica e politica!

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