Torta dolce di carote

Ecco una torta che amo molto, insieme a quella di zucca. Non fatevi ingannare però, perché al contrario di quanto potrebbe sembrare non è affatto ipocalorica!

Ingredienti
  • 150g di farina
  • 150g di carote grattuggiate
  • 100g di nocciole tostate e pelate (o di granella di nocciole)
  • 100g di zucchero
  • 100g di margarina
  • 1 bicchiere scarso di latte vegetale
  • 1 bustina di lievito
  • margarina e farina per la teglia
Preparazione
Tritate le nocciole nel mixer (salvo non abbiate comprato la granella): io le preferisco alle mandorle, secondo me danno un sapore di gran lunga migliore. Ho provato a fare questa torta anche senza la frutta secca (magari mettendo meno latte e più margarina): il risultato non è malaccio, ma l'impasto rimane più umido e gelatinoso. La versione più buona in definitiva è questa qui con le nocciole.
Chiusa la premessa, continuo con la ricetta. 
Lavorate la margarina con lo zucchero utilizzando un cucchiaio di legno fino a renderla cremosa. Aggiungete quindi le nocciole finemente tritate e mescolate. Aggiungete ora le carote e di seguito la farina mescolata con il lievito, aiutandovi con il latte. Ottenuto un impasto omogeneo, preparate una teglia ungendola con la margarina e infarinandola, scuotendo poi via la farina in eccesso: versateci quindi il composto e livellatelo. Infornate una mezzora a 200°. Sfornate e capovolgete la torta, che servirete una volta raffreddata. D'estate servitela accompagnata da una pallina di gelato fior di soia. Buona merenda!


Nella foto sopra vedete la torta di carote  nel suo classico formato rettangolare, cotta in uno stampo per plum cake.


Qui invece il dolce è in versione rotonda e senza le nocciole nell'impasto.


Infine spolverata di zucchero a velo.

Pipe e piselli

Un piatto di poche pretese adatto per un pranzo non troppo elaborato, ma buono e completo se abbinato a una semplice insalata.

Ingredienti
  • 320g di pipe rigate
  • 1/2 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 tazza di piselli surgelati (se li avete freschi ancora meglio)
  • 400g di polpa di pomodoro 
  • olio d'oliva
  • 1 dado vegetale
Preparazione
Tritate la cipolla con la carota e il sedano e fate soffriggere il misto nell'olio. Aggiungete i piselli, quindi versate la polpa di pomodoro e insaporite con il dado. Lasciate cuocere una mezzora, poi mettete su l'acqua per la pasta. Cuocete e scolate le pipe, quindi spegnete il sugo e condite: un buon appetito semplice semplice!


Pasticcio di pasta e cavolini di Bruxelles

Un pasticcio bianco di pasta condito con besciamella vegetale: è piuttosto sostanzioso! Qui lo propongo con i cavolini di Bruxelles, ma si può replicare usando anche i broccoli, le cime di rapa, la verza o i cavolfiori: fate a vostro gusto!

Ingredienti
  • 1 confezione di cavolini di Bruxelles
  • 300g di pasta corta (io ho usato i sedani rigati)
  • 500ml di latte di soia
  • 50g di farina
  • 50g di margarina
  • pepe bianco o noce moscata
  • sale o granulare vegetale
  • pan grattato e margarina per la teglia
Preparazione
Lessate i cavolini in acqua bollente salata. Ci vorrà almeno un quarto d'ora: intanto preparate la besciamella. Sciogliete la farina nel latte e fate scaldare la margarina in una pentola: in teoria bisognerebbe setacciare la farina direttamente nella pentola, mischiandola alla margarina e facendola tostare, però il rischio di far formare grumi è alto, per cui se non volete rischiare sciogliete prima la farina con il latte e versate poi tutto nella pentola. Aggiungete il pepe o la noce moscata, il sale o il granulare vegetale per dare sapore. Fatela sobbollire fino a raggiungere la densità desiderata. Scolate i cavolini raccogliendoli con una schiumarola e fate cuocere la pasta nella loro acqua di cottura. Tagliate i cavolini a metà e uniteli alla besciamella. Quando la pasta sarà cotta (al dente) aggiungete anch'essa nella besciamella: mescolate e versate tutto in una pirofila, precedentemente unta e ricoperta di pan grattato. Spolverate la superficie con dell'altro pan grattato e fate cuocere in forno a 180°C per 15-20'. Servite e buon appetito!


Torta salata di carciofi

Un'ennesima torta salata, questa volta ai carciofi.

Ingredienti
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 6 carciofi
  • 1 manciata di piselli (freschi o surgelati)
  • 100ml di panna di soia
  • facoltativo: basilico o prezzemolo tritato (fresco o surgelato)
  • olio d'oliva
  • sale
Preparazione
Pulite i carciofi privandoli di punte, barbe e parti legnose e metteteli a bagno in acqua acidulata con succo di limone. In una padella fate scaldare qualche cucchiaio d'olio, tagliate i carciofi a fettine e poi versateli nella padella. Aggiungete i piselli, il basilico e il sale e bagnate con mezzo bicchiere d'acqua. Lasciate cuocere una ventina di minuti, controllando che i carciofi non si attacchino e nel caso aggiungete altra acqua. A fine cottura aggiungete la panna di soia e mescolate. Spegnete e stendete la pasta sfoglia in una teglia, quindi riempitela con i carciofi, create il cordone e infornatela per una mezzora a 180-200°. Buon appetito!


La versione nella foto sopra ha un aspetto informe perché è stata cotta al microonde senza disporre di una teglia adatta abbastanza grande... ma anche se non era molto bella a vedersi era buonissima! Per cuocere le torte salate nel microonde occorre un contenitore in plastica, ceramica o pirex, della carta assorbente sul fondo per assorbire l'umidità che verrà rilasciata e una cottura alla massima potenza per un tempo di circa 10'.    Salvo il contenitore non sia di plastica, si può optare per la cottura combinata, che renderà più fragrante la sfoglia. Il forno tradizionale è sempre preferibile per cuocere la pasta sfoglia, ma in casi d'emergenza è possibile usare anche il microonde con queste accortezze. 

Tiramisù con panna di soia montata

Finalmente ho provato la Soyatoo, la panna di soia che si monta! Non è mica male! Certo, in quanto a sapore e consistenza non si può paragonare alla panna da montare di latte vaccino, però può competere con la panna spray. L'ho subito utilizzata per sperimentare una terza versione vegan del tiramisù, per la felicità del mio ragazzo che ama i dolci al cucchiaio e molto farciti (io preferisco dolci più semplici, come una bella torta di carote di cui più avanti pubblicherò la ricetta). Ad ogni modo veniamo alla ricetta!

Ingredienti
  • 1 confezione di Soyatoo
  • cacao dolce in polvere
  • 8 tazze di caffé
Per la base:
  • 200g di farina
  • 110g di fecola
  • 120g di zucchero
  • 100g di margarina
  • 6 cucchiai di olio di semi
  • 12 cucchiai d'acqua
  • 1 bustina di lievito
Preparazione
Fate sciogliere la margarina e versatevi lo zucchero, quindi unite l'olio di semi con l'acqua. Mescolate bene e aggiungete la fecola, quindi la farina col lievito e versate il composto in uno stampo quadrato o rettangolare adatto alla cottura in microonde (precedentemente unto con la margarina e infarinato). La cottura in microonde è preferibile in quanto l'impasto verrà ben cotto, lievitato e non farà la crosta, prestandosi meglio alla farcitura. Saranno sufficienti 6 minuti e mezzo di cottura (ho usato una potenza 4 su 5). In alternativa provate a cuocere l'impasto in forno tradizionale a 150° per mezzora verificandone il grado di cottura con uno stuzzichino. 
Ad ogni modo, una volta sfornata questa torta margherita light, tagliatela a strisce di 1 cm e poi a metà, ottenendo delle fette rettangolari che fungeranno da savoiardi. 
A questo punto montate la panna (che deve stare un paio d'ore in frigo prima di essere montata) con il frullatore elettrico: basteranno 2 minuti.
Prendete quindi un vassoio e versatevi alcuni cucchiai di caffé sul fondo prima di adagiarvi le fette di torta. Coprite tutta la base con quest'ultime e irroratele bene di caffé. Coprite la superficie con la panna e create un secondo strato con altre fette di torta. Bagnate ancora col caffé e coprite di nuovo il tutto con la panna rimasta. Spolverate infine col cacao e mettete in frigorifero almeno un paio d'ore prima di servire, ma il tiramisù sarà forse più buono il giorno successivo: la consistenza morbida della torta farà sì che si impregni perfettamente di caffé e la panna resterà densa e compatta, per cui il dolce sarà quasi una crema: un perfetto dolce al cucchiaio. Buon appetito! 


Dalla foto sotto (in cui il tiramisù è stato brutalmente scavato....) forse potete riuscire a intuire la consistenza del dolce...


Involtini di cavolo cappuccio

Questi involtini ve li consiglio caldamente perché sono semplicemente squisiti! Il ripieno è delizioso: provateli!

Ingredienti

  • 10 foglie di cavolo cappuccio (o di verza in alternativa)
  • 2 carote
  • 1 porro
  • 400g di funghi champignons
  • 200g di macinato di soia (o 2 burger di soia)
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 bicchiere di passata di pomodoro
  • 2 dadi vegetali
  • noce moscata
  • olio d'oliva
Preparazione
Pulite i funghi e tagliateli a tocchetti, tagliate le carote a cubetti e il porro a rondelle sottili, tenendo da parte gli strati più esterni che serviranno in seguito. Mettete tutti questi ingredienti in una ciotola ed unite il macinato di soia (o sbriciolate i burger per ottenerlo), spolverando il tutto con la noce moscata.  
In una padella scaldate abbondante olio d'oliva, quindi versate il misto e lasciatelo rosolare. Irrorate quindi col vino e infine unite la passata di pomodoro e i dadi. Lasciate cuocere una mezzora. 
Riprendete gli strati esterni del porro che avete messo da parte e tagliateli a striscioline di circa 1 cm (ne serviranno 20). A metà cottura del ripieno mettete a bollire una capiente pentola d'acqua salata e scottatevi le striscioline di porro per 1 minuto. Scolatele e mettetele da parte, quindi passate a sbollentare le foglie del cavolo, precedentemente lavate e private della parte più dura alla base di ogni foglia. Lasciatele bollire 8-10 minuti. Scolatele e passate al loro riempimento. 
Mettete un cucchiaio di ripieno (o quanto riuscite a farcene stare) su ogni foglia, quindi chiudetele e legatele alle estremità con le strisce di porro. Prima di servire gli involtini, scaldateli ancora un attimo nel forno o nel microonde. Buonissimo appetito!


Dimenticavo: se vi avanzasse del ripieno, usatelo per condire la pasta, è un eccellente ragù! Qui sotto lo vedete utilizzato per condire degli strozzapreti. Buon appetito bis!


Gnocchi con funghi e piselli

Un primo piatto sostanzioso e saporito che vi consiglio di provare vista la facile preparazione.

Ingredienti

  • 500g di gnocchi senza latte e uova
  • 1 confezione di champignons
  • 1 manciata di piselli surgelati
  • 1 cucchiaino di fecola
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo tritato
  • olio d'oliva
  • 3/4 di dado vegetale
  • pepe
Preparazione
Pulite e lavate i funghi, quindi tagliateli a tocchetti. In una padella fate rosolare l'aglio in qualche cucchiaio d'olio e levatelo quando si sarà ben dorato. Quindi aggiungete i funghi con i piselli, il prezzemolo tritato, il dado, la fecola e un pizzico di pepe nero. Lasciate cuocere per 20' circa e verso fine cottura mettete a bollire l'acqua per gli gnocchi: lessateli e non appena vengono a galla scolateli e trasferiteli nella padella dei funghi per farli insaporire. Servite subito e buon appetito!


Torta cacao e caffè

"Cacao, azùcar, café y Pampero": potrei presentare così questa torta, facendo il verso al noto rituale della pubblicità del Pampero. Infatti questi sono gli ingredienti principali con cui l'ho preparata: un'energica merenda per il pomeriggio!

Ingredienti
  • 300g di farina già addizionata col lievito
  • 240g di zucchero di canna (ottimo quello peruviano della marca Alce Nero!!!)
  • 100g di margarina
  • 60g di cacao dolce
  • 5 tazzine di caffé (o di caffé e latte vegetale)
  • 1 bicchierino di rum (io ho effettivamente usato il Pampero)
  • zucchero a velo da spolvero
  • margarina e farina per la teglia
Preparazione
In una ciotola mescolate con un cucchiaio di legno la margarina ammorbidita con lo zucchero. Quando avrete ottenuto un composto omogeneo e cremoso setacciate la farina, versando anche il caffé (freddo o al massimo tiepido) per facilitare l'operazione di mescolamento degli ingredienti. Infine unite anche il cacao ed il rum. Imburrate ed infarinate una teglia, versateci il composto e infornate a 180° per 45' circa, verificando comunque il grado di cottura. Rovesciate poi la torta su un piatto da portata e spolveratela con lo zucchero a velo. A questo punto buona merenda!


Salatini semplici

Un antipasto sfiziosissimo e superfacile da preparare: basta assemblare gli ingredienti e infornare!

Ingredienti
  • un rotolo di pasta sfoglia
  • olive verdi giganti denocciolate
  • peperoni sott'aceto
Preparazione
Srotolate la pasta e ritagliatela in strisce, cerchi, rombi, rettangoli o come vi suggerisce la fantasia. Mettete in mezzo a ciascuno di questi ritagli un'oliva o un pezzo di peperone e quindi foderateli chiudendo attorno ad essi la pasta. Trasferite tutti i salatini ottenuti su una placca da forno ed infornate a 180-200°C per una ventina di minuti o fin quando la sfoglia non sarà ben dorata. Caldi o freddi sono sempre buoni: accompagnate con un bicchiere di vino e buon appetito!


Seitan in salsa di carciofi

Curiosando su internet si trovano diverse versioni vegan del "vitello tonnato", in genere ribattezzato "seitan tonnato". Questa è la mia versione, anche se non mi piace chiamarlo seitan tonnato, perché il tonno non l'ha visto neanche da lontano, né cerca del resto imitarne il sapore: insomma questa mia facile versione non ha nessuna pretesa di competizione con il piatto originale, ma può fungere anch'esso da antipasto tappando un buco nella successione delle portate.

Ingredienti
  • 300g di seitan (meglio se già affettato)
  • 225g di carciofini sgocciolati*
  • olio di mais
  • capperi
  • 1/2 limone
  • facoltativo: panna di soia
Preparazione
Affettate il più finemente possibile il seitan (salvo non abbiate a disposizione dell'affettato di seitan o di muscolo del grano già pronto all'uso). Mettetelo a marinare almeno una mezzora con l'olio, il succo di limone e qualche cucchiaino di capperi. Frullate quindi i carciofini con olio di mais q.b. e qualche cappero. Se volete potete aggiungere anche la panna di soia al composto, da pochi cucchiai a mezza confezione (io non ne amo particolarmente il sapore, per cui preferisco evitarla, ottenendo semplicemente una sorta di paté di carciofi*). Assaggiate la crema ottenuta e qualora mancasse di acidità, correggetela con un po' d'aceto bianco o succo di limone. Quando avrà raggiunto un sapore che vi aggrada, diponete le fette di seitan su un vassoio e ricopritele interamente con la crema ottenuta. Ponete in frigorifero per almeno un paio d'ore prima di servire (se volete potete decorare la superficie con delle rondelle di cetriolini sott'aceto). Buon antipasto!


* La cosa migliore sarebbe preparare questa salsa facendo bollire in acqua e aceto i carciofi e poi frullarli aiutandosi son l'olio fino ad ottenere una crema densa. In alternativa, per velocizzare, si possono usare i carciofini conservati sott'olio o in salamoia o addirittura condire il seitan con un paté di carciofi già pronto (in genere anche quelli in vendita non contengono latte, uova o derivati).
Io se devo essere sincera preferisco alimenti meno elaborati e più naturali, né sono un'amante di questo genere di veganizzazioni (tanto per dire, come antipasto preferirei di gran lunga delle semplici bruschette al pomodoro che non un "seitan tonnato"). Tuttavia, di tanto in tanto, è divertente tentare di trovare dei sostituti a qualche ricetta tradizionale.

Crostini di tofu ai tre sapori

Un antipasto veloce in tre varianti di cui riporto separatamente gli ingredienti (escludendo i crostini che sono l'ingrediente base per tutti). I miei preferiti sono quelli con olive e capperi!

Ingredienti per crostini tofu e pomodorini secchi
  • 100g di tofu
  • 100g di pomodorini secchi in busta (quelli morbidi)
  • origano
  • olio d'oliva
  • aceto balsamico
  • pepe nero

Ingredienti per crostini tofu e noci
  • 100g di tofu
  • 50 g di noci
  • olio
  • qualche foglia di menta

Ingredienti per crostini tofu, olive e capperi
  • 100g di tofu
  • 100g di olive verdi
  • 1 cucchiaio di capperi
  • basilico
  • olio d'oliva
Preparazione
Tritate semplicemente insieme tutti gli ingredienti di ciascun tipo e con i composti ottenuti farcite i crostini (o in alternativa dei tramezzini). Servite e sgranocchiate: buon appetito!


Vol-au-vent ai funghi

Al supermercato generalmente si riescono a trovare vol-au-vent che non contengano burro o uova nell'impasto, tuttavia è probabile che siano spennellati con l'uovo in superficie: ad una rapida lettura degli ingredienti non ci avevo fatto caso quando li ho presi, quindi la soluzione per fare questa ricetta 100% vegan è di cercarli nei negozi biologici oppure di farseli da sé con della pasta sfoglia (che invece si trova facilmente anche al supermercato senza tracce di latticini e uova). Penso si possano realizzare con una tecnica simile a quella per costruire i vasi con la creta, ossia tagliando una base circolare per ciascun vol-au-vent (con una formina o un bicchiere) e creando due o tre cordoncini di pasta da attaccare intorno al bordo, sovrapponendoli. Difficilmente verranno benfatti come quelli industriali, ma in futuro dovrò provare a farli così. Ad ogni modo veniamo alla ricetta.

Ingredienti
  • 1 confezione di vol-au-vent
  • 300g di funghi misti surgelati
  • prezzemolo
  • aglio
  • farina
  • olio
  • 1 dado vegetale
Preparazione
In una padella fate rosolare un trito di aglio e prezzemolo (o se preferite un sapore più leggero non tritate l'aglio, ma fatene rosolare uno spicchio che poi toglierete). Versate il misto funghi e lasciatelo cuocere una ventina di minuti, addensandolo con qualche cucchiaino di farina e dandogli sapore con un dado o del granulare vegetale. Riempite quindi i vol-au-vent e passateli in forno tradizionale o al microonde. Servite caldi e buon appetito!


Ravioli panna e noci

Ho trovato delle ricette che avevo preparato durante le festività natalizie, ma che poi mi sono scordata di segnare qui nel blog: rimedio adesso, sebbene con enorme ritardo (lo so siamo quasi a Pasqua... magari queste ricette possono tornare utili proprio per le prossime festività però!). Inizio con un primo molto semplice e molto buono: servono dei ravioli vegan già pronti che si possono trovare anche all'Auchan (marca Picchiotti).

Ingredienti
  • 500g di ravioli al brasato di seitan
  • 200ml di panna di soia
  • 100g di gherigli di noce
  • facoltativo: olio, pepe bianco o noce moscata
  • frullatore a immersione
Preparazione
Il condimento si prepara in un baleno e quindi potete farlo contemporaneamente alla cottura dei ravioli: nel recipiente del mixer mettete le noci con la panna di soia e se volete arricchite il tutto con un filo d'olio e un pizzico di pepe bianco o di noce moscata. Frullate il tutto fino ad ottenere una crema omogenea con la quale condirete i ravioli. Facilissimo! Buon appetito!


Panino soia rucola

Più che una ricetta, un suggerimento per un pranzo veloce o un pranzo al sacco, dato che gli ingredienti sono tutti già pronti!

Ingredienti
  • un panino senza strutto
  • un burger di soia
  • rucola 
  • 1 cucchiaino d'olio d'oliva
  • 1-2 cucchiaini di margarina
Preparazione
Tagliate il panino a metà o, se è troppo spesso, tagliate la calotta superiore e inferiore. Se il pane è del giorno prima meglio dargli una scaldata veloce nel tostapane per renderlo croccante. Pronto il pane scaldate anche il burger di soia (sì, sempre nel tostapane: basta qualche minuto) e spalmate la margarina con un coltello sul lato inferiore del panino. Quando il burger è caldo rovesciatelo sul pane, adagiateci sopra quanta più rucola riuscite e conditela con un cucchiaino d'olio. Coprite con l'altra calotta del panino e mangiate! Buon appetito!


Barchette farcite

Un antipasto sfizioso che ricalca una ricetta originale in cui le barchette venivano farcite di pollo e maionese. In questa versione dei ceci cruelty free sostituiscono il volatile, che per quanto mi riguarda potrà continuare a scorrazzare per l'aia sans souci. Una seconda versione di ripieno invece nasce già 100% vegetale e non è un adattamento. Ma veniamo alla semplice e velocissima ricetta!

Ingredienti

  • 1 confezione di barchette brisée (150g... controllate gli ingredienti, ma dovrebbero essere vegan)
  • 200g di ceci lessati o in scatola 
  • 150g di carciofini al naturale 
  • qualche cucchiaio di panna di soia
  • olio di mais
  • aceto bianco
  • qualche cappero e qualche striscia di peperoni rossi sott'aceto per decorazione

Preparazione
Frullate i carciofi con olio q.b. e riempire con il paté ottenuto metà della barchette, decorandole con i capperi (questo semplice paté di carciofi è ottimo anche sul pan carré tostato o sui crostini). Frullate poi grossolanamente i ceci con olio, aceto, qualche cucchiaio di panna di soia e magari un pizzico di sale. Riempite l'altra metà di barchette con il composto di ceci e decoratele con le strisce di peperoni. Voilà: bon appétit! 


Ratatouille al forno

Gli ingredienti sono simili a quelli della ratatouille, ma le verdure, invece di essere stufate in padella, sono cotte al forno a strati sovrapposti come nella parmigiana di melanzane. Le verdure che vengono meglio a mio avviso sono i peperoni, le melanzane e i pomodori. Le patate rendono il piatto più sostanzioso, mentre le zucchine e le carote tendono a restare più al dente. Potete quindi usare tutti i sei tipi di verdure o usarne solo alcuni a vostro gusto e nella combinazione che preferite: le dosi sono quindi indicative.

Ingredienti

  • 2 peperoni
  • 1 melanzana
  • 2 pomodori perini
  • 1 zucchina (facoltativa)
  • 1 carota (facoltativa)
  • 1 patata (facoltativa)
  • 2 spicchi d'aglio
  • un mazzetto di basilico fresco 
  • olio e.v.o.
  • pan grattato
  • sale, pepe
Preparazione
Per prima cosa tagliate le melanzane a fette di circa mezzo centimetro, salatele e lasciatele perdere il liquido di vegetazione che è amarognolo. Lavate e tagliate i peperoni a falde eliminando le parti bianche. Lavate e tagliate a spicchi anche i pomodori privandoli dei semi. Tagliate a fette anche le altre verdure, avendo cura di affettare le carote e le zucchine più sottili delle altre verdure, qualora decidiate di inserirle nella ricetta. Dopo una mezzora sciacquate ed asciugate le melanzane. A questo punto tutte le verdure saranno pulite e affettate.


Quindi tritate l'aglio con il basilico, e mettete il trito ottenuto in una ciotola con un bicchiere abbondante d'olio. 
Mettete qualche cucchiaio di questa miscela sul fondo di una pirofila e adagiatevi le verdure a fette, mettendone un po' di ciascun tipo. Salate e pepate, poi condite bene la superficie con la miscela d'olio e spolverate un po' di pan grattato. Ripetete l'operazione con successivi strati, alternando verdure, condimento e pan grattato e terminando con una spolverata di pan grattato. 
Coprite la pirofila con un coperchio (o con della carta stagnola) e fate cuocere una mezzora a 180°. Scoperchiate e continuate la cottura per un'altra mezzora o fin quando tutte le verdure non saranno ben cotte e asciutte. Portate quindi subito in tavola e servite: buon appetito!


Insalata con frutta

Avete voglia (o necessità perché siete a dieta) di un'insalata leggera e gustosa? Allora questa che vi presento potrebbe piacervi: la base è un'insalatina verde che mia madre è solita acquistare al mercato nelle bancarelle dei contadini del luogo (la definirei a "km 0", come si dice adesso) e credo che in piemontese sia chiamata "truset", ma non lo do con certezza... ad ogni modo è un'insalata a cespetti piccolissimi dalle foglie rotonde disposte a rosa, molto carina a vedersi e altrettanto buona da mangiare ( ma noiosa da lavare). In alternativa potete usare della più comune insalata songino.

Ingredienti base
  • una ciotola di insalatina verde di cui sopra
  • 1 carota grande
  • 1/4 di mela verde
  • qualche noce (io ne ho messe 6, ma mettetene a piacere vostro)
  • olio di oliva
  • crema di aceto balsamico
  • sale
Ingredienti facoltativi
  • rucola
  • mais dolce in scatola
  • 1/2 finocchio
  • cubetti di tofu
Preparazione
Lavate accuratamente l'insalata e dividetela a singole fogliette che lascerete intere poiché sono piccole. Asciugatela o centrifugatela e versatela in un'insalatiera. Sbucciate la carota e grattuggiatela dentro. Unite i gherigli di noce spezzettati grossolanamente con le mani e la mela tagliata a pezzettini. A questo punto se volete aggiungete alcuni degli ingredienti aggiuntivi (a me ad esempio piace aggiungere qualche foglia di rughetta fresca, mentre con il tofu avrete praticamente un piatto unico leggero). Infine salate il tutto e condite con l'olio e la crema d'aceto balsamico. Portate in tavola la vostra insalata mista e buon appetito (light)!


Seitan ai peperoni

Una gustosa unione di secondo e contorno da passare in forno per una presentazione più d'effetto.

Ingredienti

  • 250g di seitan a fette di circa 0,5 cm
  • 500g di peperoni (2-3 peperoni circa)
  • 400g di polpa di pomodoro
  • 1 cipolla 
  • olio
  • aceto bianco
  • farina
  • sale, pepe
Preparazione
Lavate e tagliate i peperoni a falde, privandoli dei semi e delle parti bianche, e poi affettateli a striscioline per il lungo. Fate scaldare qualche cucchiaio d'olio in una padella facendovi poi imbiondire la cipolla tagliata ad anelli sottilissimi (io ho usato un affettaverdure), poi aggiungete i peperoni. Fateli rosolare e sfumate con un po' d'aceto (un paio di cucchiai dovrebbero bastare). Salate (e pepate, se volete) e versate anche la polpa di pomodoro, quindi lasciate cuocere il tutto circa 25'. Intanto prendete le fette seitan e passatele nella farina, quindi in una seconda padella fate scaldare qualche altro cucchiaio d'olio (o di margarina) e soffriggeteci le fettine di seitan ambo i lati. Quando i peperoni saranno pronti mettetene uno strato in una pirofila, quindi adagiatevi alcune fette di seitan e ricoprite con i peperoni, alternando gli ingredienti e terminando con i peperoni (e volendo anche con una manciata di pane grattuggiato). Fate gratinare per circa 15' in forno già caldo a 180°. Portate in tavola la pirofila appena uscita dal forno e servite: buon appetito!

 

Trova la differenza

Si dice che le immagini possano essere più forti di mille parole... e i due video linkati qui sotto mostrano sicuramente immagini forti. Mettendoli a confronto non voglio fare una provocazione, ma mi piacerebbe mettere lo spettatore di fronte all'ipocrisia dilagante che fa distinzione tra vite (e corpi) di serie A ed altre di serie B. Il primo video rappresenta una prassi comune in tante case (qui abbiamo a che fare con vite e corpi di serie B). Il secondo video per molti resta forse qualcosa di dissacrante da vedere o un tabù (poiché trattasi di vite e corpi di serie A). Ma alla fine entrambi i video mostrano la stessa cosa e chi resta scosso da uno non può rimanere indifferente all'altro.

Attenzione: i link rimandano a filmati la cui visione è consigliata ad un pubblico adulto.


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